Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Nella saga di “Evil Dead”, il terzo episodio, “L’Armata delle Tenebre” è sempre stato il mio preferito. Se, infatti, “La Casa” era un brillante ma ancora acerbo insieme di idee senza un vero e proprio stile unitario e “La Casa 2” era la geniale rilettura del suo capostipite (non a caso un vero e proprio remake e non un sequel), con uno stile ormai decisamente maturo e persino frastornante nel suo coacervo di orrore e umorismo, “L’Armata delle Tenebre” si può considerare come il definitivo compimento di un percorso di inarrestabile crescita che, nel giro di pochi anni, ha portato Sam Raimi alla definitiva consacrazione di “grande” regista, inevitabile preludio al successo “mainstream” dell’autore, che sarebbe arrivato più avanti, con la saga di Spiderman. “L’Armata delle Tenebre” è un gioiello, che mescola fantasy, horror ed umorismo esilarante (quasi da cartoon) a comporre un affascinante mosaico, con il sapore dei B-movies (successivamente trasposto anche in tv con la produzione da parte di Raimi delle serie peplum di Hercules e Xena), ma con la qualità e i virtuosismi tecnici di un maestro del cinema fantastico. Un film divertentissimo e molto più colto di quanto vorrebbe dare ad intendere, uno dei miei 50 film preferiti di sempre, ma, comunque, non un film per tutti i gusti (molti potrebbero non capirlo o restarne disorientati). Da notare, su dvd, la presenza, tra i contenuti speciali, del finale amaro alternativo previsto dal regista, successivamente trasformato in uno più spettacolare e rassicurante per le pressioni della produzione… che, per una volta, aveva probabilmente ragione, visto che il finale “ufficiale” è molto più divertente!
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