Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
In pochi sanno che "Bingo Bongo" è il remake non dichiarato di un film turco che da noi è assolutamente sconosciuto, io l'ho in parte visionato e ciò che più mi ha colpito non è tanto la trama identica, ma il personaggio principale che più di una scimmia sembra un uomo preistorico ed è davvero inquietante constatare la straordinaria somiglianza con Celentano, fisica e soprattutto espressiva.
Svelato questo succoso altarino vi dirò che non è il peggior lavoro di Celentano: ha delle buone musiche facilmente memorizzabili e il molleggiato come uomo scimmia dal lungo pelo e il dente rinforzato è piuttosto divertente, in fondo il messaggio animalista è sempre ben accetto ed anche se la comicità da sbruffone di Celentano non la sopporto più di tanto lo sketch in cui per la prima volta comincia a proferire parola mettendo sotto Andreasi colpisce e spiazza con la giusta misura.
Essenziale per la riuscita del film l'apporto d Carole Bouquet nel ruolo della veterinaria che svezza Bingo Bongo, attivissima e richiestissima in quegli anni dona al personaggio il giusto fascino da contrapporre agli eccessi scimmieschi di Celentano.
Il film turco originale si intitola Hanzo del 1975.
Festa Campanile voleva come protagonista Damiano Tommasi ex mediano della Roma, sarebbe stato un Bingo Bngo perfetto ma Celentano non sfigura.
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