Regia di Vincent Sherman vedi scheda film
Tutti protagonisti inseguono un sogno di felicità, ma invano. I colpi del destino sono dietro l'angolo, ma anche l'asfissiante sovrastruttura che il consorzio degli uomini si è imposta attraverso leggi inique e antidemocratiche.
Un finale sconvolgente che chiude una storia cupa e disperante priva di qualsiasi via d'uscita. Più che un melodramma un vero e proprio noir tipico dei film americani degli anni quaranta e che dovrebbero essere più spesso rivisitati e conosciuti dalle nuove generazioni abbagliate dalle vuotaggini di assordanti effetti speciali, che di "speciale" proprio non hanno.
Notevole la fotografia di James Wong Howe.
Da non sottovalutare la canzone I Don't Care What People Say
Sherman in questo film non concede nulla né ai suoi personaggi né agli spettatori. Non sempre è stato valutato per ciò che vale.
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