Regia di Nino Manfredi vedi scheda film
Tutti devoti al culto di Sant'Eusebio.Benedetto ragazzino orfano scavezzacollo si salva da una caduta rovinosa e i compaesani dicono che è un miracolato di Sant Eusebio,praticamente consacrandolo al suo culto.Per essere fedele al culto del santo va a lavorare in un convento per rifuggire ai piaceri della carne ma non sarà così facile,cresce e gli ormoni impazzano.E decide di trovare un altro lavoro e farsi un altra strada.Un farmacista libertino,padre della donna con cui sta e che non ha voluto sposare(lasciandola all'altare), gli fa da guida nel mondo delle gioie edoniste ma quando quello si converte a Gesù Cristo in punto di morte lui entra praticamente in crisi mistica e tenta il suicidio.Si salva ancora,un altro miracolo dice il chirurgo che l'ha operato .Ma sarà vero?A questa domanda l'esordio alla regia di Nino Manfredi evita accuratamente di rispondere.Il film riesce a stare miracolosamente in equilibrio tra il folklore della provincia e pulsioni religiose di un popolo privo di cultura,comunque mai messe apertamente alla berlina se non all'inizio del film quando si parla di Benedetto ragazzino.Un film diseguale ma generoso,inconstante nelle sue tonalità(spazia dalla commedia a momenti più meditati ) ma fresco e ruspante e con una cospicua dose di personalità.E di originalità,merce rara da trovare nel cinema.E'difficile indicare un film che abbia un soggetto simile a questo di Manfredi.E per essere praticamente un esordio stupisce per padronanza formale, se c'è qualche eccesso naif lo si deve alla generosità del suo autore che anche davanti alla macchina da presa sfoggia una grande prova....
stupisce che sia un esordio
ottimo anch davanti alla macchina da presa
ottimo
parte silenziosa
poco più di una comparsata
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