Trama
Per il rimorso di non aver confessato al parroco un peccato “gravissimo”, il piccolo Benedetto cade in un dirupo e si rialza illeso: convinto di essere stato miracolato, passa la giovinezza in un convento in attesa di un segno che lo induca a prendere i voti. Ma questo segno non arriva e Benedetto torna nel mondo, diventa amico di Oreste - farmacista ateo e libero pensatore - e soprattutto di sua figlia...
Note
Il primo lungometraggio realizzato da Nino Manfredi è un film bizzarro per argomento e per tono narrativo: un buon intreccio fra ballata popolare e commedia di costume intorno a un tema a rischio come quello del connubio religione-superstizione.
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- Premio migliore opera prima al Festival di Cannes 1971
Commenti (11) vedi tutti
Discreto film d'esordio di Manfredi regista.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm originale e notevole!!La parte relativa all'infanzia di Benedetto è STREPITOSA!!Peccato che duri poco :) Quella da sola vale la visione del film..ma anche il resto merita
commento di LoungeboyPER ME E' UN CAPOLAVORO!!!
commento di baldo79bellissimooooo
commento di antonio88Voto 6. Ambiziosa l’idea di Manfredi regista di calarsi nel confronto tra sacro e profano. Tutto impostato e giocato sugli eccessi, la commedia grottesca avvince fino ad un certo punto, scontando la prolissità del racconto. [23.11.2007]
commento di PPStupefacente per la forza comica che possiede e per l'analisi dell'intreccio fede-superstizione. Imperdibile.
commento di sonicyouthMOLTO AUTOBIOGRAFICO, FA UN'ANALISI INTELLIGENTE E NON BANALE DELLA FEDE E DI TUTTO QUELLO CHE NE CONCERNE…
commento di johnpjgozzun film che resterà nella storia del cinema
commento di sangrila31Manfredi esordisce alla regia con un piccolo gioiello del cinema. E' forse troppo moderno per l'epoca, forse non è stato compreso appieno. Buon lavoro di Manfredi che si rivela come sempre grandissimo. 7
commento di simonSinceramente un bel film divertente su un tema pericoloso come la superstizione religiosa.
commento di florentia violaVeramente un capolavoro del cinema italiano. Superstizioni e credenze popolari, scene di vita vissuta (forse, poi, neanche troppo) lo rendoo ancora attuale. Grandissimi tutti gli interpreti. 8
commento di simon