Regia di Jim Abrahams vedi scheda film
Per me questo secondo appuntamento di "Hot Shots!" è migliore del primo. La demenzialità non scade nella sciatta trivialità e la rappresentazione farsesca garantisce uno spettacolo corale non esaltante, ma degno di nota. Charlie Sheen trova finalmente un’autoironia persuasiva nelle imprese picaresche dello smargiasso, rocambolesco Topper Harley, mentre Valeria Golino, sempre nei panni di Ramada Rodham Hayman, è una sagoma anti-starlette deliziosa e spassosa, grazie a una scrittura finalmente adatta al suo ruolo. Le sequenze trash hanno un ritmo incalzante che si stempera nei soliti sketch motteggiatori, specie in riferimento alla Guerra del Golfo, con una macchietta azzeccata del dittatore Saddam Hussein (Jerry Haleva), che nell’episodio precedente non aveva ottenuto lo spazio opportuno... Gustose varie trovate irridenti, tra cui quella in cui Saddam si pavoneggia in un duello a colpi di spade laser con l’energico guascone Lloyd Bridges, il quale, naturalmente, prende la parte del presidente americano spericolato dagli atteggiamenti pazzamente scatologici. Tutto è orchestrato e cadenzato con competenza, senza mai eccedere nella scontatezza ritrita né ardire nulla che si allontani da un immaginario mainstream dalla presa sicura sul grande pubblico. Fra i riferimenti più saporiti sono da citare quello di “Lilli e il vagabondo” dove viene riprodotto in live-action il pezzo del bacio con il risucchio degli spaghetti (c’è anche lo scambio delle polpette mediante il nasone di Sheen), e le caotiche sparatorie “alla Rambo” che vedono Topper Harley grugnire buffamente ed esasperarsi come il vero Stallone.. Poco incisiva però Brenda Bakke, la quale si presta ad una scimmiottatura alquanto piatta dello stereotipo di femme-fatale. Apprezzati i cameo di Richard Crenna, Martin Sheen e Rowan Atkinson. Da non perdere i "fun-facts" casuali dei titoli di coda..
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