Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Punta di diamante nella produzione di Brian De Palma, Carlito's way è la consacrazione di uno stile registico , di una cifra narrativa avvincente e abbacinante. Attraverso la storia già definita dall'inizio dell'epopea del gangster Carlos Brigante (Al Pacino), De Palma sfoggia dalla prima sequenza girata in b/n il suo talento tecnico e inventivo, supportato dalla bravura dell'attore, dalla sceneggiatura solida e coinvolgente. Un film che cattura l'attenzione dello spettatore da subito, che lo terrà col fiato sospeso pur conoscendo il finale. De Palma usa tutte le frecce del suo arco creativo e non si risparmia: ritmo, tensione, azione, sentimento, ricostruzione ambientale perfetta, accompagnamento sonoro ineccepibile, divisioni di ruolo e caratterizzazioni centrate e particolareggiate, in un'unica parola, credibili. Carlos appena scarcerato è sinceramente animato dal non ricadere negli errori del suo pesante passato, ma il contesto, il terreno sociale è maledettamente più spregevole di quando è entrato in prigione, e dovrà sfoderare suo malgrado la necessità del male per contenerne uno molto più grande e più crudele. Gail, la sua donna, sarà l'unica pur con le sue debolezze a restargli a fianco senza tradire, anche se non condivide in fondo neanche il suo amore.L'avvocato di Carlos, Kleinfeld (uno spietato S. Penn) incarna la modernità, la sicurezza malvagia del potere, l'inarrestabile sete di ascesa. Rimane l'umanità di Carlos, sorretto da un codice antico del male che non esiste più, che non fa più male a nessuno tranne che a lui stesso. Citazioni e autocitazioni infarciscono la spettacolarizzazione della vicenda, sequenze mozzafiato intercalate a sospensioni temporali pronte a deflagrare come un marchio di fabbrica, fanno di Carlito's way una giostra da cui nessuno vorrebbe scendere. Quando si stanno per riaccendere le luci in sala, De Palma offre con l'inquadratura finale una via di uscita che come capita nel suo cinema commuove e rappacifica l'anima, senza togliere nulla alla sensazione di cinema totale, e di moderno contenitore di spunti e rimandi quotidiani da reinventare e plasmare in nuove affascinanti visioni della realtà.
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