Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Come film è affascinante, un "C'era una volta in America" in versione meno mitologica e più sofisticata. Me la voglio prendere con chi ha paragonato questo film a una tragedia, e con De Palma stesso se ha pensato di girare una tragedia: ma che diamine di tragedia è questa, una sorta di "tragico condizionale": un tragico fondato sul "se solo fosse stato che...". Questa è ignoranza, mancanza di spessore. Il tragico è in quanto tale, "perchè non c'è nient'altro", perchè l'Ente è Tragico. Edipo nasce tragico; Antigone può evitare il tragico ma si comprometterebbe con la colpa. La tragedia è quella dei contrasti insanabili. Non viene mica concessa la possibilità di salire su un treno per un secondo di tempo, proprio perchè l'eroe tragico rimane superumano anche nella sua tragicità. E, bando alla teoria e venendo all'effetto sullo spettatore, un "tragico condizionale" non riscuote alcuna catarsi, è semplicemente un lamentino zuccherosamente malinconico, cavolo! Comunque un gran film.
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