Jeff e Diane sono in vacanza nell'Oregon. Si fermano a una stazione di servizio, lei scende per un attimo e non torna più. Le indagini non portano a nulla e così, tre anni dopo, c'è ancora soltanto Jeff che s'impegna nella ricerca della verità. E, finalmente, dopo tre anni qualcosa sembra chiarirsi: c'è una traccia che porta a un certo Barney Cousin, rispettabile chimico, ma non del tutto sano di mente. George Sluizer aveva già fatto questo film in Francia. Poi la storia è piaciuta agli americani ed è così che lui s'è visto offrire l'opportunità di girarlo da capo, ma con molti più soldi. Il film originale non era buono, questo è leggermente migliore.
The Vanishing parte benone e prosegue meglio, lasciando nel dubbio e nella curiosità per oltre un'ora. Poi il mistero si disvela e ne esce un ritratto di killer (ch'é pure buon padre di famiglia) da pelle d'oca. Segue un risveglio sotto terra da cardiopalma e si finisce in un rocambolesco e buonista happy ending, non privo d'infelice battuta.
Inquietante noir che ritrae le manie di uno psicopatico che nella vita di tutti i giorni veste i panni di uno stimato professore.Mai fidarsi,anche delle brave persone..Bella la lunga scena finale
inquietante thriller che scava nella profondità della psiche di quelle persone che compiono azioni inspiegabili e terribili senza un motivo apparente.La scena finale è surreale ma non è un film da bocciare
Tensione allo stato puro, peccato che il finale sia come sempre una cagata enorme… comunque bravissimo Bridges… riesce addirittura a farmi accapponare la pelle!
La tua ossessione è la mia arma migliore, con queste parole lo psicotico Barney (Jeff Bridges) si prende gioco del fragile Jeff (Kiefer Sutherland) alla disperata ricerca della sua ragazza scomparsa ormai da tre anni, il film di Sluizer, remake di una vecchia pellicola diretta dello stesso regista ma inedita in Italia, prima di essere un thriller è proprio un film… leggi tutto
VOTO : 6+. La sensazione che lascia è che si sarebbe potuto fare di meglio. Infatti la storia presenta caratteristiche di mistero che potevano essere sfruttate meglio. Ciò non toglie che il clima che pervade il film sia abbastanza intrigante e che la vicenda tenga con il fiato sospeso per buona parte della sua durata. Senza volare troppo in alto, regala uno spettacolo di medio… leggi tutto
Incredibile.
La prima parte promette un approfondimento psicologico non banale sul tema della scomparsa e dell'angoscia di chi resta; la seconda annacqua tutto in dialoghi insopportabili e in situazioni surreali; la terza sbraga definitivamente in una serie di triti luoghi comuni resi ancora più deprimenti da una trama inconsistente e ambiziosa. Ma va', va'... leggi tutto
L'ho appena rivisto per la seconda volta. Un thriller dallo sviluppo inferiore alle ambizioni, anche filosofiche, ma non disprezzabile, con una tensione che regge dall'inizio alla fine.
La prima volta l'avevo visto in tv parecchi anni fa, perdendomi i venti minuti iniziali, incentrati sulla caratterizazione del folle e malvagio protagonista, e, non avendo chiaro il perché la ragazza…
La tua ossessione è la mia arma migliore, con queste parole lo psicotico Barney (Jeff Bridges) si prende gioco del fragile Jeff (Kiefer Sutherland) alla disperata ricerca della sua ragazza scomparsa ormai da tre anni, il film di Sluizer, remake di una vecchia pellicola diretta dello stesso regista ma inedita in Italia, prima di essere un thriller è proprio un film…
Discreto thriller, per la verità un po' insipido e non eccessivamente teso, ma quanto basta per convincere lo spettatore ad aspettare il finale con trepidante attesa. Non convince particolarmente, però, la lucida psicosi del “buon padre di famiglia” Barney Cousins - J.Bridges - né K. Sutherland, forse più azzeccato in ruoli da “bad boy”.
Barney Cousins è un maniaco disadattato, che apparentemente però vive una vita normale: una brava moglie, una figlia senza grossi problemi, un lavoro di responsabilità. Eppure nella sua mente qualcosa non va: sembra che il rapporto col genere femminile lo tormenti, tanto che prova ad adescare delle donne per strada, si capirà poi per quale motivo, attraverso ingegnosi mezzi e…
La storia è abbastanza interessante...l'intrigo ti prende...la voglia di scoprire che fine ha fatto la protagonista è ossessionante, mentre il fuoco che brucia sotto la cenere del protagonista distrugge senza tregua.. PERFETTO
VOTO : 6+. La sensazione che lascia è che si sarebbe potuto fare di meglio. Infatti la storia presenta caratteristiche di mistero che potevano essere sfruttate meglio. Ciò non toglie che il clima che pervade il film sia abbastanza intrigante e che la vicenda tenga con il fiato sospeso per buona parte della sua durata. Senza volare troppo in alto, regala uno spettacolo di medio…
Un film che poteva navigare più in alto, al di là del tema del Serial Killer, ma proprio per l'impostazione e per gli attori a dispozione come Bridges, di cui ho molta stima, ma la cosa è andata fino ad un certo punto, poi siamo andati nella routine e addirittura ci sono dei vuoti che non giustificano l'azione. Si partecipa, ma niente di che
Incredibile.
La prima parte promette un approfondimento psicologico non banale sul tema della scomparsa e dell'angoscia di chi resta; la seconda annacqua tutto in dialoghi insopportabili e in situazioni surreali; la terza sbraga definitivamente in una serie di triti luoghi comuni resi ancora più deprimenti da una trama inconsistente e ambiziosa. Ma va', va'...
Obiettivamente non si possono muovere particolari appunti a questo remake che, per quanto possibile, mantiene l'atmosfera del film primigenio, se non per il finale che cade vittima di certi cliché hollywoodiani e della volontà di non scuotere apertamente lo spettatore.
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Commenti (9) vedi tutti
The Vanishing parte benone e prosegue meglio, lasciando nel dubbio e nella curiosità per oltre un'ora. Poi il mistero si disvela e ne esce un ritratto di killer (ch'é pure buon padre di famiglia) da pelle d'oca. Segue un risveglio sotto terra da cardiopalma e si finisce in un rocambolesco e buonista happy ending, non privo d'infelice battuta.
commento di undyingBuon thriller sul trito e ritrito, abbastanza piatto e Bridges che nella parte del matto ci sta proprio bene.
commento di steveunInquietante noir che ritrae le manie di uno psicopatico che nella vita di tutti i giorni veste i panni di uno stimato professore.Mai fidarsi,anche delle brave persone..Bella la lunga scena finale
commento di bruceboa tratti allucinante ,pellicola di tutto rispetto!! voto 6,5!!
commento di polinquietante thriller che scava nella profondità della psiche di quelle persone che compiono azioni inspiegabili e terribili senza un motivo apparente.La scena finale è surreale ma non è un film da bocciare
commento di brucebomolto bello questo film…!
commento di willow77Tensione allo stato puro, peccato che il finale sia come sempre una cagata enorme… comunque bravissimo Bridges… riesce addirittura a farmi accapponare la pelle!
commento di RageAgainstBerluscabuon thriller, avvincente e sul finale "claustrofobico".(il pensiero della bara…)buono ma non eccezionale il cast; straordinario bridges.
commento di fernandaIL FILM E' BEN RECITATO ED E' GIRATO BENINO.PECCATO CHE OGNI TANTO SI AMMOOSCI E LTRMNA SCHRICCHIOLI.
commento di superficie 213