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Rose rosse per una squillo

Regia di Albert Barney vedi scheda film

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La recensione su Rose rosse per una squillo

di mm40
2 stelle

La direttrice di un'importante agenzia di modelle, donna scaltra, piacente e pronta a tutto pur di ottenere successo, viene sottoposta a ricatto da uno sconosciuto che l'ha immortalata durante uno dei suoi tanti accoppiamenti clandestini. La situazione sarebbe già abbastanza ingarbugliata così, quando cominciano pure a fioccare i cadaveri.


Un thriller, un congegno diabolico fitto di mistero che intriga, attrae irresistibilmente e lascia dubbi, perplessità, inquietudini; no, non si sta affatto parlando del film in sé, quando del rompicapo che si sviluppa attorno al suo reale regista. Albert Barney esiste davvero o è solo uno pseudonimo? Non ha mai girato altro, non risulta accreditato in alcun altro ruolo nell'intera storia del cinema, però sì, potrebbe anche esistere a quanto si legge in rete. Chi esiste senza ombra di dubbio è Giuseppe (Pino) Buricchi, produttore del lavoro, che pare essersi occupato anche della macchina da presa qui: forse in solitaria, forse in compagnia di (in combutta con, dati i risultati) Barney. Tanto per generare ulteriore confusione, sul web c'è anche chi attribuisce Rose rosse per una squillo a Bruno Gaburro, il quale in effetti avrebbe tutte le carte in regola per esserne il mandante... pardon, il regista. Magari, chissà, la soluzione del puzzle potrebbe essere quella che vede Buricchi assumere lo pseudonimo di Albert Barney e farsi aiutare, data la scarsa (nulla, diciamo pure) esperienza registica, da Gaburro. Senz'altro chiunque si sia occupato delle riprese non ha prestato molta attenzione al suo lavoro: la pellicola è parecchio sciatta e la trama è un lungo pretesto per spogliare un po' di signorine e riprenderle in (accennati, invero mai troppo spinti) accoppiamenti sessuali proposti abbastanza a random. La sceneggiatura, giusto per non farsi mancare un altro po' di suspense, è accreditata allo stesso Barney. Nel cast, assolutamente da non buttare, troviamo Dalila Di Lazzaro, Florence Guerin, Mimmo Poli, Paola Quattrini, Karin Schubert, Tracy Kelly, Rossy De Palma e Gaetano Russo. 2/10.

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