Regia di Anthony Minghella vedi scheda film
Nina non riesce a riprendersi dall'improvvisa morte del marito Jamie, e vive a Londra nel piccolo appartamento, che ha comprato. Gli amici Sandy, Titus e George, la sorella Claire e la psicanalista, che l'ha in cura, cercano di farle riprendere interesse alla vita. Ma un giorno Jamie ritorna e Nina se lo trova accanto: lei sola lo vede e ritrova una nuova felicità segreta. Frattanto una donna cilena, Maura, le diventa amica, e Nina le insegna l'inglese. Presto il fantasma di Jamie riprende il comportamento maniacale per l'ordine, che aveva da vivo, fa venire in casa un gruppo di spiriti suoi amici, musicisti che suonano con lui musica classica. Nina ha conosciuto un giovane psicologo, Mark Daniel Trumbold, che si interessa a lei e si occupa di un gruppo di ragazzi handicappati. Egli, che a 17 anni ha tentato il suicidio, è sereno, ed ha una figlia di 7 anni. Nina gli parla di se, ma non gli dà il suo indirizzo, nè allude al marito morto. Nina viene fatta chiamare da Maura, che sta partorendo e desidera averla accanto: la raggiunge e vede nascere una magnifica bambina, che ridesta il suo desiderio di maternità. Giunta a casa chiede a Jamie di mandar via i suoi amici, Nina chiede a Jamie che cosa hanno fatto nella loro prima notte di nozze, e il fantasma risponde che hanno soprattutto parlato, e si sono baciati solo al mattino seguente. Nina è turbata e a Mark parla della morte di Jamie. lo psicologo riesce a portarla a casa sua. Tornata a casa, Nina non vede più Jamie: invita così Mark a casa avendogli dato finalmente il suo indirizzo.
BRAVO MA NON E' IL MASSIMO.
UNICO CHE SI E' DISTINTO DAL GRUPPETTO CAST
POTEVA DARE PIU' DI QUANTO HA FATTO
AMABILE L'INTERPRETAZIONE DEL SOGGETTO
SOPRA LE RIGHE IN STATO DI GRAZIA MA NON ASSOLUTA.
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