Regia di Joel Schumacher vedi scheda film
Ottimo film di Schumacher. interpretazione superlativa di Michael Douglas
Imperdibile questo film. L'odissea di un uomo comune, appartenente alla "middle class" americana,comincia con un ingorgo automobilistico e prende via via l'aria di una resa dei conti, incondizionata.Un banale litigio in un drugstore, da la stura ad un'escalation di violenza inaudita,l'uomo divorziato e da poco anche senza lavoro,frustrato da un mondo che non lo considera e anzi lo umilia e lo schiaccia continuamente,in preda ad una follia omicida, si trasforma da premuroso padre di famiglia a giustiziere spietato, che elimina di volta in volta tutti gli ostacoli umani che incontra, teppisti, prepotenti,armaioli neonazisti,spacciatori e quanti altri costituiscono la feccia umna che imperversa nelle strade.Di grande spessore e profondità, il lavoro offre diversi spunti di riflessione, innanzitutto è una critica al famoso "sogno americano"da sempre obbiettivo dichiarato e caldeggiato dallo "zio sam" di fatto utopia irrealizzabile.Poi ovviamente è nel mirino anche la questione delle armi , che gli americani sempre più con facilità riescono a procurarsi, come la cronaca quotidiana ce lo ricorda amaramente, con effetti talvolta devastanti, si pensi alla strage di "Columbine"non ultimo anche la perdita dei valori fondamentali, nel periodo del famoso edonismo reganiano.Insomma tanta carne a cuocere, per un'opera importante e con una interpretazione superlativa di Michael Douglas, vero fuoriclasse del cinema statunitense.
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