Regia di Richard Donner vedi scheda film
Mi è piaciuto vederlo, soprattutto per il bel finale (anche se un po' surreale..). E' un film molto triste, che presenta un tema molto importante e sempre attuale: quello del maltrattamento di minori da parte di adulti. Forse la rappresentazione dell'argomento è svolta in modo abbastanza banale: la madre insicura e non abbastanza sensibile verso i figli, i figli che subiscono tutto senza poter cambiare la situazione, il compagno della madre ubriacone e psicologicamente instabile che maltratta i figli della compagna...ci sono tutti gli elementi più tipici del genere trattato. Però è bella l'idea del COME i due fratellini possano sfuggire da questa pesante situazione, anche solo per un breve momento, usando la loro sterminata fantasia e la loro intelligenza. E' proprio un film molto toccante (e commovente se si pensa al fatto che, purtroppo, ci sono davvero molti bambini nella stessa situazione di quelli di questo film)...
Non particolarmente degna di nota: sono altri i punti di attenzione in questo film...
Non ricordo...
Va bene così... Solo una cosa: vorrei esserci io per ammazzare di botte "il re"!!!
Bravo e, forse, tra i due fratellini, è quello che soffre di più le cattiverie di quel bastardo del "re"...
Bravo anche lui... Non è sicuramente meno sensibile del fratello, ma ha una maggior forza interiore, cosa che gli consente di sopportare UN PO' meglio i maltrattamenti di quell'uomo di merda che si fa chiamare "Il re" (e che coraggio quei deficienti che lo chiamano così)...
Meglio non esprimersi... l'attore non si discute, anche perchè ha una parte non troppo impegnativa, ma il tipo rappresentato mi fa venire prurito alle mani... Il fatto è che uomini come questo esistono davvero, e mentre guardavo il film soffrivo perchè sentivo un forte senso di impotenza: vorrei trovarmi ad essere davanti a un uomo come questo, che fa queste cose a dei ragazzini innocenti, per MASSACRARLO TOTALMENTE CON LE MIE MANI!!!!! Vedo tutto rosso quando penso a queste cose... Meglio che lasci perdere...
Non mi ricordo l'importanza del suo ruolo nel film...
Una povera disgraziata che non sa più che fare e che, inoltre, è stupida; tanto da andare a trovare uno come "il re" come compagno... Parzialmente giustificabile, visto il difficoltoso stile di vita condotto... Assolutamente ingiustificabile per non essersi accorta in tempo di che uomo avesse vicino... La Bracco comunque, come attrice, mi dice pochino...
Bravo ad avere la sensibilità giusta per parlare, attraverso il film, di un tema molto odierno e così delicato...
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