Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
La bellezza, la dolcezza, la delicatezza, la sensibilità, l'eleganza, la raffinatezza, la bontà d'animo, tutto questo è in un'unica donna: la protagonista del terzo e conclusivo capolavoro della trilogia dei tre colori in omaggio ai colori della bandiera francese. Questa giovane fotonodella con queste caratteristiche s'incontrerà con un arido vecchio e disamorato della vita giudice in pensione. Instaureranno un rapporto di frequentazioni in cui lei lo andrà a trovare e lui farà considerazioni molto valide e critiche sul ruolo che ha avuto nella sua vita lavorativa e sul senso che il suo lavoro aveva per lui. Giudicare ovvero stabilire quale è la verità è un potere affascinante ma si scontra con le conseguenze che spesso ha sulla vita dei giudicati. Anche in questo film come negli altri due è presente il tradimento in amore. Il finale un pò improvviso che tronca di netto il film e stride un po' con il resto della storia.
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