Regia di Wim Wenders vedi scheda film
In una Berlino ex-comunista e ex-tutto, in cui l'ex-angelo
(e adesso panettiere) Bruno Ganz si aggira in bicicletta ricalcando la leggiadra
spensieratezza di Ninetto Davoli e del Mago Galbusera, c'è qualcuno
che non sa ancora che pesci pigliare: l'altro angelo! (Perché erano in due infatti).
Il quale, per salvare un bambino avventato e incauto che si sta per sfracellare
da un tot di piani sul selciato, diventa anche lui di ciccia per forza di volontà e, oplà,
lo para al volo.
Da lì inizia tutta la storia che vede Peter Falk fare lui stesso, Gorbacioff fare lui stesso,
quella lì che fa quella là, quell'altro che fa il diavolo... insomma di preciso non me
lo ricordo, anche perché è un gran casino raffazzonato.
Però sono metri e metri di pellicola girati con cura e perizia dal grande Will Wendress,
regista tedesco della new wave tedesca appunto, con il gruppo degli U2 che fa la colonna
sonora (o forse erano nell'altro film?), un inno alla gioia di vivere e alla bontà dei sentimenti
con la morale solita che siamo tutti sulla stessa barca, meno il regista che è quello che fa
le riprese dalla riva.
Ciao
Firmato:
T.H.O.M. (The Husband Of Maghella)
p.s.
la prossima settimana, dedicherò un post al docufiction della BBC
"Arms stolen from agriculture", dedicato a Billy August il grande
regista che ha fatto tante belle serie televisive e fiction tedesche.
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