Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Qui se non resuscita Hitchcock, siamo nei guai!!! Il cinema thriller e' caduto in disgrazia da quando sir Alfred se ne e' andato. In questo non-film, il suo discepolo DePalma ci regala una scena (una sola) veramente da brividi (quella dell'ascensore): tutte le altre (comprese doccia/e e pedinamento) sono interminabili. Il problema di questo film non risiede pero' solamente nel formalismo tecnicista e fine a se stesso, tipico del regista italo-americano: qui c'e' anche uno sconcertante problema di sceneggiatura. Se altri film di DePalma (Complesso di colpa, Fury, Blow out, Omicidio in diretta, Femme fatale etc...) possono avvalersi di una trama magari un po' artificiosa, tuttavia ricca di risvolti, questo non e' altro che un elenco patinato e superficiale di ossessioni hithcockiane, in cui tutte le sequenze sono realizzate apposta per colpire lo spettatore piu' rincoglionito (imbarazzante l'incipit in stile soft-core), le banalita' si sprecano e i personaggi sono assolutamente privi di spessore. La verita' e' che quello di Hitch era cinema di contenuto, profondo e credibile riguardo alle psicologie dei personaggi; quello di DePalma (almeno in questo film e in Omicidio a luci rosse) e' solo un CATALOGO DI CLICHE'.
molto meno pomposa di quanto ci si aspetti
bella donna, una specie di Faye Dunaway ancora piu' conturbante, ma assai meno brava
spaesato!!!
al culmine della sua bellezza, e' il fulcro di tutto il film (o meglio una delle poche cose che si salvano!)
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