Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Il thriller hitchcockiano si traveste con la patinatura degli ani 80.E'innegabile l'ammirazione di De Palma per il maestro del brivido.Al punto di citarlo pedissequamente e in maniera per nulla velata(si veda la sequenza della doccia in questo film in cui alla doccia di Psyco si aggiunge un parte quasi porno soft,in cui Angie Dickinson usa la controfigura).E'altrettanto indubitabile che De Palma sia veramente bravo con la macchina da presa.E sequenze come quella vertiginosa al museo o come quella onirica nel manicomio appena prima del finale sono talmente belle che dovrebbero essere insegnate nelle scuole di cinema.Ma il regista americano è anche un bell'imbroglione.Qui dissemina a piene mani falsi indizi e false piste(l'assassino che si vede allo specchio è una sorta di trucco) cosa che il buon Hitch non faceva(se non ricordo male c'è solo il caso di Paura in palcoscenico in cui lo spettatore veniva ingannato con un flashback falso).Probabilmente per riscattare le oggettive debolezze del copione.De Palma non organizza un giallo convincente ma credo che neanche gli interessi il perfetto meccanismo della storia da raccontare.per lui conta solo il COME raccontarla.E il suo stile registico è abbacinante.Vestito per uccidere è uno dei suoi film più famosi,è un prodotto che ci dà un idea molto precisa di quello che saranno gli anni 80 uscendo all'alba del decennio.Però non si può evitare di parlare del fatto che un film come questo non ha l'originalità tra i propri pregi.Caine in una parte diversa dal solito fornisce una prova di notevole levatura....
sequenze da manuale sparse a piene mani
convincente
anche lui convince in una parte diversa dal solito
sempre bella,ma nella doccia c'è la controfigura
nel finale assomiglia pericolosamente ad Harry Potter
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