Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Non venite a dirmi che "Vestito per uccidere" ha una trama scontata,e un finale altamente deducibile,perche'dovro'darvi ragione.Perche'si capisce molto presto chi ha assassinato a rasoiate in un ascensore la bella signora Angie Dickinson,scossa da afrori inarrestabili,dopo un amplesso clandestino,mentre si allontana dall'appartamento in cui si è accoppiata con uno sconosciuto.Ma la maestria di DePalma sta proprio qui:nel continuare a sedurre con la sua macchina da presa lo spettatore che,come un bambino che ha indovinato cosa c'è nel pacco di Natale,insiste nel rimandare il rivelarsi della reale essenza della cosa.Thriller a componente erotica evidente,sembra voler ironizzare su atteggiamenti moralistici o asessuati che celano repressioni pronte ad esplodere con tutta la violenza possibile.E il corteggiamento senza parole nel museo,il finale minaccioso,il sogno-incuboerotico iniziale,sono momenti di grande cinema che da soli valgono il film.
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