Henri (Anglade), diciotto anni, ha conosciuto Jean (Mezzogiorno) alla stazione. Anzi nelle toilette della stazione mentre Jean stava pestando un uomo anziano. Dalla paura, all'attrazione, fino all'ossesione il passo non è brevissimo, ma Henri lo compie. Jean cerca di scoraggiarlo, di allontanarlo dal suo mondo, quasi di proteggerlo. Poi gli cede, anche fisicamente, ed è la fine.
Note
Terzo film del regista più di teatro che di cinema Patrice Chéreau, noto al grande pubblico per l'affresco storico "La regina Margot". C'è molto Jean Genet nella concezione di questo film e ci sono buoni attori. Peccato che la concezione cinematografica dell'autore sia farraginosa, pretenziosamente provocatoria, visivamente fastidiosa.
Non ho mai messo in scena i simboli, non so che cosa siano. Io metto in scena le persone, corpi veri; e poi i loro dialoghi, le loro discussioni scrive il regista nel Dialogo su Musica e teatro con Daniel Barenboim. La dichiarazione si riferisce nello specifico alla messa in scena del Tristano e Isotta di Wagner, ma può essere benissimo presa come paradigma esplicativo di una… leggi tutto
E’ un film sull’amore e sulla passione travolgente. Non importa che sia tra persone dello stesso sesso, che sia Anna Karenina con Vronskj o il giovane Henri con il laido Jean.
La passione è uguale. Il giovane Henri con una famiglia che non si capisce bene come sia, con un padre che non dice due parole e una madre ansiosa e ciarliera, è un ragazzo timido che parla… leggi tutto
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Il dinamismo dei corpi che si dimenano sulla scia dell’onda tracciata dalla carne e dal desiderio frantuma la logica narrativa e filmica per inabissare lo spettatore in un contesto sordido, passionale e straordinariamente invadente. Lo strato grigio e marroncino non fa certo da filtro, per immagazzinare al suo interno l’esplicitazione degli impulsi più bassi…
E’ un film sull’amore e sulla passione travolgente. Non importa che sia tra persone dello stesso sesso, che sia Anna Karenina con Vronskj o il giovane Henri con il laido Jean.
La passione è uguale. Il giovane Henri con una famiglia che non si capisce bene come sia, con un padre che non dice due parole e una madre ansiosa e ciarliera, è un ragazzo timido che parla…
Il festival Queer di Palermo giunge quest'anno, 2014, alla sua quarta edizione. Portando in scena corti e lungometraggi sul tema di omosessualità, omogenitorialità e LGBT, si distingue per più di…
Prosegue la rassegna della Cinematheque de Nice dedicata a tutta l'opera di Patrice Chereau, scomparso pochi mesi orsono. Henri, diciottanni, una famiglia piccolo borghese che lo soffoca come la carta da parati ridondante che ricopre le mura di casa. Timido, senza esperienze di vita, tantomeno sessuali, il ragazzo scopre per caso, accompagnando la sorella in stazione, che nei pressi delle…
Il 7 ottobre si è spento a Parigi per un cancro ai polmoni il regista Patrice Chéreau. Attivo soprattutto a teatro (molte le regie liriche), con prestigiose esperienze anche in Italia con Giorgio Strehler, nel 1975…
Non ho mai messo in scena i simboli, non so che cosa siano. Io metto in scena le persone, corpi veri; e poi i loro dialoghi, le loro discussioni scrive il regista nel Dialogo su Musica e teatro con Daniel Barenboim. La dichiarazione si riferisce nello specifico alla messa in scena del Tristano e Isotta di Wagner, ma può essere benissimo presa come paradigma esplicativo di una…
Film di grande fascino, misterioso, oggettivo e diretto nello scrutamento di psicologie e meccanismi spesso contorti, debordanti e tenuti ai margini della società, delle rappresentazioni e dell'anima, perfino con bagliori di sottile ma disillusa ironia, soprattutto tormentato e inquieto, sordido eppure crudemente tenero e toccante, errabondo e che esprime un disperato, maledetto bisogno…
UN MODO PER RICORDARE TANTI PERSONAGGI CHE NON CI SONO PIU' MA CHE CI HANNO REGALATO EMOZIONI, RISATE, PENSIERI. DEDICATO A CHI APPREZZA I MOSTRI DI BRAVURA
I ragazzi che si amano si abbracciano tutti contro le porte della notte… e i passanti che passano li segnano a dito… Ma i ragazzi che si amano non sono là per nessuno ed è la loro ombra soltanto che trema nella…
c'è poco da dire, sono tutte opere che trasudano vita, poetica, stile fiammeggiante, alcune anche si sporcano nel lerciume del quotidiano, sono ridondanti, sono soprattutto sgangherate, non sono soprattutto…
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