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Dracula di Bram Stoker

Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film

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La recensione su Dracula di Bram Stoker

di alan smithee
7 stelle

DRACULA VS. NOSFERATU: 3

La vicenda oscura ed orrorifica del conte affetto da vampirismo, per questo reso immortale, ma costretto per sopravvivere a succhiare sangue umano, riparandosi dalla luce del sole e rifuggendo simboli contrastanti e lesivi come croci e specchi, conosciuto ufficialmente come Vlad III, principe di Valacchia, ha trovato ampio sviluppo al cinema sotto forma di due speculari personaggi: uno è quello di Nosferatu (inteso etimologicamente come "non spirato), l'altro, più fedelmente all'opera del suo creatore letterario, è Dracula.

La scelta delle due alternative per un medesimo personaggio, varia a seconda delle versioni adattate sin dagli albori della settima arte fino a quella di Eggers del 2024, e trova la sua ragion d'essere e giustificazione in mere questioni di diritti di autore.

 

Micaela Bercu, Keanu Reeves, Monica Bellucci, Florina Kendrick

Dracula di Bram Stoker (1992): Micaela Bercu, Keanu Reeves, Monica Bellucci, Florina Kendrick

Gary Oldman

Dracula di Bram Stoker (1992): Gary Oldman

Alla versione di Francis Ford Coppola preme, sin dal titolo, dichiarare una certa fedeltà di racconto al romanzo originale di Bram Stoker, che fu protagonista di svariate trasposizioni fino alla già citata datata 2024.

E il risultato è scintillante, esuberante come sa essere il suo regista nelle occasioni in cui viene preso dal proprio estro visivo magniloquente ed esaltato (questo film tecnicamente è una sorta di anticipazione dei fasti dal sapore retrò del suo recente Megalopolis) e la vicenda si fa forte di un cast hollywoodiano all stars impressionante, sia per richiamo divistico che per prestazioni ottenute pressoché da ogni elemento prescelto.

 

"-Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti."

Gary Oldman veste senza reticenze né freni inibitori le vesti, stavolta sontuose e quasi regali, di un vampiro tutt'altro che sottotono e minimalista come era apparso, per confrontarne uno di poco precedente, nel 1979 con la splendida versione a tratti documentaristica, di fatto bene più realista, al limite dell'espressionismo, del maestro Herzog.

Winona Ryder

Dracula di Bram Stoker (1992): Winona Ryder

Keanu Reeves

Dracula di Bram Stoker (1992): Keanu Reeves

 

"-L'uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova il vero amore…"

Il vampiro di Coppola si crogiola nell'opulenza e appare sgargiante, ridondante, baldanzoso, ironico, sbruffone e per nulla angosciato, almeno in apparenza, di dover vivere in eterno col peso di una dipendenza che lo limita assai.

Completano il sontuoso cast una Winona Ryder di cera, nel ruolo compunto, ma anche dai risvolti felicemente maliziosi di Mina Murray, un baldanzoso Keanu Reeves nel ruolo del suo innamorato Jonathan Harker, caduto a suon di scaltre lusinghe tra le fauci aguzze dell'astuto vampiro.

Sir Anthony Hopkins impersona con verosimiglianza il tenace Van Helsing, mentre tra le chicche del cast è impossibile non citare un Tom Waits folle mangiatore di insetti e vermi, nei panni di R.M. Renfield, collega di Jonathan, impazzito dopo essere stato usato dal vampiro come suo portavoce a distanza.

 

Winona Ryder, Gary Oldman

Dracula di Bram Stoker (1992): Winona Ryder, Gary Oldman

Gary Oldman, Sadie Frost

Dracula di Bram Stoker (1992): Gary Oldman, Sadie Frost

Infine tornano le tre spose vampire di Dracula, già apparse nella versione del 1931 di Tom Browning: una tra esse, la più bella ed avvenente, è una Monica Bellucci alla vigilia della notorietà internazionale, che la vedrà trasformarsi da top model di grido, ad attrice contesa dai più celebrati cineasti contemporanei.

Bram Stoker 's Dracula nelle mani di un Coppola senza freni risulta un rutilante e visivamente ammirevole fantasy, più che un horror stilizzato degli albori (Murnau Vs. Browning) o una sofisticata esperienza d'autore che punta sull"introspezione e sul realismo paesaggistico (la versione eccelsa di Herzog). Forte di un personaggio indimenticabile e trascinante nelle mani di un Gary Oldman senza freni, il Dracula coppoliano fa dell'esagerazione e della magnificenza la sua arma segreta per convincere quasi appieno.

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