La recensione su Un biglietto in due

di supadany

8 stelle

VOTO : 6/7.

Il film in se forse non sarebbe niente di che, ma una coppia comica come quella formata da Steve Martin e, il (quasi) mai citato a dovere, John Candy, non si vede così di sovente.

Neal (Steve Martin), un manager tutto di un pezzo, e Del (John Candy), un commesso viaggiatore, devono tornare a Chicago per il fatidico giorno del Ringraziamento.

Si incontrano all’aeroporto di New York, dove apprendono che il loro volo è stato cancellato.

Da qui le proveranno tutte per risolvere il loro problema e rincasare, generando una serie di gag che li porteranno, per quanto distanti in tutto, a diventare amici.

Commedia molto semplice, probabilmente oggi assai datata, ma anche naturalmente divertente, che poggia completamente sulle caratteristiche dei suoi due personaggi (così diversi da amalgamarsi alla grande), assoluti protagonisti, resi in maniera decisamente efficace da due attori di razza.

La comicità è assoluta protagonista della scena, il tutto è molto simpatico e non scade mai in frivolezze eccessive, anche se la formula è comunque quella tipica degli anni ottanta, per cui tutto quanto si vede è destinato a finire per il verso giusto (ma per questo non vedo contro indicazioni particolari).

Poco male, perché il film regala momenti divertenti a ripetizione e, visto oggi, regala un qualcosa di distante e forse ancora più meritevole.

In ogni caso niente di eccezionale, ma, pur non essendo uno dei film più celebri del periodo, rimane una buona occasione per fare un succoso salto indietro nel tempo e godersi un “buddy movie” di tutto rispetto.

Basta volerlo davvero ed il resto vien da se (altrimenti meglio evitare fin da subito).