Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Una delle pellicole sul "tardo" Fantozzi più riuscite (e sarebbe stato meglio vederlo come capitolo finale e difinitivo di una saga di indiscusso successo)
Dei dieci episodi dedicati a Fantozzi, questo del '93 è indubbiamente uno dei più riusciti (anche se, ovviamente, non al livello dei primi episodi). C'è infatti la giusta distanza tra una figura ormai caricaturale del rag. Ugo e una comicità a tratti dirompente (come nel weekend di passione con la signorina Silvani) che si avvale ancora di spalle di peso quali Anna Mazzamauro e Gigi Reder (esilarante rapinatore di banca). Certo alcune gag rimandano fin troppo al passato, come il sellino che si sfila dalla bicicletta o l'immancabile scambio della nipotina per una scimmia, ma il film riesce ancora bene nel suo scopo principale di divertire, andando pure a prendersi gioco della morte (quella diagnosticata a Fantozzi in un'errata lettura delle sue radiografie). Neri Parenti riesce comunque nel non facile compito di mantenere Fantozzi "in vita" senza snaturarne troppo le caratteristiche salienti (e forse sarebbe stato meglio chiudere con questo ottimo episodio la serie, che invece vedrà uno stanco Villaggio interpretare ancora due film non certo memorabili).
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