Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
E' un Bergman minore ma vale la visione.
E' un Bergman minore e leggero quello de L'occhio del diavolo, ma questa commedia ha dei pregi per cui vale la pena la visione tra cui la scenografia dell'inferno, l'originalità della storia, un finale poetico e alcune riflessioni notevoli sulla religione, sul sesso e sull'amore. Il tutto è condito da un'eleganza senza pari.
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