Regia di Norman René vedi scheda film
Il primo film incentrato sull'ultima peste dello scorso millennio,l'AIDS.A New York un gruppo di amici gay molto ben inseriti nel mondo dello spettacolo e dell'arte(attori,sceneggiatori,scrittori) e un avvocato vivono serenamente la propria vita fino a che un articolo su un giornale li allerta su quella nuova malattia che colpisce soprattutto gay e drogati,l'AIDS.E il contagio colpisce mortalmente anche il gruppo di amici.Gli unici due che sono rimasti,assieme alal sorella di uno di loro,passeggiando sulla spiaggia in sogno rivedranno tutti coloro che li hanno lasciati a causa della malattia.E'un film più importante che bello che cerca di tenersi al largo dalla retorica(tranne che nel discutibile finale con la danza e il nuovo incontro con coloro che sono morti durante gli anni a causa della malattia)con una regia che si appiattisce sulla materia narrativa rendendola quasi una soap opera,con un gruppo di attori che fanno onestamente il loro lavoro,senza infamia e senza lode.La malattia è trattata senza ipocrisie, senza cercare inutili voyeurismi ma anche forse con eccessiva distanza che non permette agli spettatori di legarsi o empatizzare i vari personaggi.Comunque un buon esempio di cinema civile,importante storicamente,discretamente realizzato....
regia piattamente televisiva
non male
ok
bene nella parte
non male
acerbo
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