Regia di Ezio Greggio vedi scheda film
Un gestore di motel di nome Antonio Motel (che fa letteralmente i letti e cucina gulash) è un serial killer che uccide chiunque capiti nella sua landa desolata, abitata solamente da lui e dall'ossessiva madre. Tutt'a un tratto si trova alle calcagna un agente dell'FBI di nome Joe Dee Forstar (mandato sul posto dal suo capo scorreggione e aiutato da un cannibale psicopatico), un detective vecchio stile, la sorella di una delle vittime (che ha precedentemente rubato 400.000 dollari) e Gomez Addams vestito da sceriffo.
Dai, come si può non amare una sceneggiatura tanto illuminata?
Ezio Greggio si butta nella sua prima regia estraendo dal cilindro un film assurdo, denso di comicità nonsense e situazioni surreali. Forse troppe e troppo, in alcuni casi, ma il film viene salvato nella sua pesantezza da un cast di prim'ordine, in cui spicca un Billy Zane validissimo come protagonista. La regia è casuale, in pieno stile Greggio, ma siamo lontani dagli orrori di Box Office, sia per spessore del prodotto, sia per tipo di comicità. Qui i tempi ci sono e le situazioni sono sì svalvolate, ma sviluppate con criterio. Un film in cui piccoli diamanti si mescolano in un, per certi versi, fantastico frullato di idiozia. Se alcune cose non raggelassero il sangue, sarebbe un capolavoro. Però dai, per essere Greggio, ha fatto un lavorone incompatibile col resto della sua produzione.
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