Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Dopo il gigante e ingombrante Novecento, Bernardo Bertolucci segue un bisogno impellente, quello di realizzare una sorta di analisi personale e ugualmente universale, intimista, delicata, simbolica, ricorrendo anche a tematiche psicanalitiche storiche, magari anche abusate, ma trattate senza eccessive forzature ossessive. Perché è proprio qui il punto principale: la capacità, con La luna, di voler amare lo spettatore riuscendo a colpirlo negli affetti con tocco carezzevole, anche quando pare dare un pugno (i momenti incestuosi che non valicano il confine della brutale morbosità).
Ugualmente le simbologie, le citazioni, il (melo)dramma trovano una giusta connotazione visiva e un tono equilibrato, grazie anche alla commistione riuscita di tragico e umoristico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta