Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Uno degli esordi piu'fortunati,e migliori,realizzati in Italia,fu "Un sacco bello":subito dopo Carlo Verdone realizzo',per la stagione seguente,un nuovo film in cui interpretare piu'personaggi(ma qui sono solo tre,contro i sei del titolo precedente).Con il pretesto di inquadrare italiani che si recano al voto,e per questo fanno un bel po'di strada,il regista e attore romano ha mano un po'meno felice dell'esordio:ci sono certo momenti divertentissimi e memorabili,caratteri indovinatissimi come l'ossessivo Furio("Magda,tu mi adori?Lo vedi che la cosa è reciproca?") o la nonna romanaccia Lella Fabrizi,e il camionista "Principe",un Mario Brega scatenato("'A stronzo,sei contento che m'hai fatto carcera'?"),ma l'episodio con il personaggio sostanzialmente muto che viene dalla Germania è poco divertente,e manca un po'della malinconia che aumentava lo spessore del primo film.In conclusione,non il miglior titolo verdoniano,ma piu'di vent'anni dopo la sua uscita,comunque portatore sano d'ilarita'.
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