Regia di John Waters vedi scheda film
Waters abbassa il mirino, per una volta, e confeziona un filmetto danzante senza mostri, nè quotidiane ansie e deformità a stelle e strisce - ma anche senza abbandonare la sua musa Divine, l'obeso, gigantesco travestito protagonista della maggior parte dei suoi film fino a quel momento. Si ride meno del solito, il lato grottesco della storia è quasi del tutto assente, ma ci sono tante scene di ballo e tanta musica. Insomma, nel cambio non pare di averci guadagnato. Un paio di anni più tardi Waters troverà la giusta sintesi fra le due anime in Cry baby, per ora, diciamo, si ferma ad intrattenersi ed intrattenerci con questo giocattolo comunque non disprezzabile (e che verrà ripresentato vent'anni dopo da Adam Shankman, con John Travolta e altri nomi celebri). 5,5/10.
Anni '60, una ragazza sovrappeso adora ballare e vuole partecipare ad un programma tv sul ballo. Ci riuscirà con la sua travolgente carica, favorendo anche l'ingresso in tv dei ragazzi di colore.
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