Regia di Dario Argento vedi scheda film
Questo è certamente uno degli horror di Dario Argento che preferisco, perchè per una volta adotta uno stile narrativo meno cruento e meno cinico del solito. Mi ha colpito molto la storia della giovane ed anoressica Aura e tutto quello che le succede. Sicuramente questo non è uno di quei film in cui abbondano splatter e tensione, ma la trama è comunque molto appassionante e ricca di pathos. Non che orrore e thriller siano concessi con il contagocce, solo che questa volta il regista li inserisce nella storia con un certo tatto ed una certa eleganza. Dunque vediamo che i momenti più inquietanti, vengono quasi sempre sopraffatti da un'intensa vena di romanticismo che rende il tutto più gradevole del previsto. Si rivela inoltre apprezzabile ed interessante, l'approfondimento che viene fatto sul background della follia omicida della madre di Aura, piena di rancore per aver perduto il proprio pargoletto appena dopo averlo dato alla luce a causa di un orribile incidente verificatosi in sala parto, ma la scena che mi ha emozionato di più, è stata quella in cui David ritrova e riabbraccia quasi incredulo Aura, dopo averla creduta morta. Il sentimento dolce, puro e genuino che nasce tra i due, riconosco che mi ha intenerita parecchio. Avvincente comunque sopra ogni cosa la sequenza finale in cui per una volta, tutto si risolve nel migliore dei modi.
Ha fatto un buon lavoro.
Intenso e convincente.
Bravina. Questo è uno dei rarissimi casi in cui ho trovato sufficientemente convincente la sua interpretazione.
Bravo.
Brava ed inquietante come doveva essere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta