Dopo essere stata salvata da un tentativo di suicidio, Aura, sedicenne anoressica, viene riportata a casa dalla polizia. Sua madre è una medium; quella sera, dopo la drammatica interruzione di una seduta spiritica, la donna fugge in strada inseguita dal marito. I due finiscono decapitati e Aura vede l'assassino allontanarsi nella pioggia. La ragazza si rifugia da David, il giovane che l'ha salvata, e insieme cercano di scoprire il misterioso killer che continua a uccidere...
Note
Il regista di _Inferno_ e _Tenebre_ cerca qui di ricomporre il suo universo di incubi personali intorno a un nucleo narrativo razionalizzabile, ma fallisce il suo intento.
Terza regia americana per Dario Argento, per un film che tenta di aggiornare tematiche alla "Profondo rosso" adeguandole al nuovo contesto internazionale. Un film molto ben realizzato, che presenta però limiti dovuti a incongruenze di sceneggiatura e dialoghi poco curati.
Col senno di poi a sapere come sarebbe finita la carriera del buon Dario, questo film è oro colaro. Preso a sé è un discreto film con qualche buona idea, ma nel complesso abbastanza dimenticabile
Sottovalutato. In realtà le scene sono costruite su un buon ritmo e gli attori tutti ben azzeccati. A volte c'è qualche incongruenza e un paio di passaggi non molto ben spiegati, ma in complesso è un ottimo film.
Nell’incipit, ci troviamo in uno studio medico, dove una dottoressa di colore viene decapitata con uno strano aggeggio, ad opera di un cliente misterioso, del quale scorgiamo solo l’impermeabile che indossa e le mani guantate. Si tratta del serial killer, che sta mietendo diverse vittime e terrorizzando la città , utilizzando sempre la stessa macabra tecnica. A seguire… leggi tutto
Questo è certamente uno degli horror di Dario Argento che preferisco, perchè per una volta adotta uno stile narrativo meno cruento e meno cinico del solito. Mi ha colpito molto la storia della giovane ed anoressica Aura e tutto quello che le succede. Sicuramente questo non è uno di quei film in cui abbondano splatter e tensione, ma la trama è comunque molto… leggi tutto
In poco più di cinque minuti succede di tutto: una pranoterapeuta di colore viene aggredita e decapitata da un maniaco; una ragazza anoressica viene salvata dal tentativo di suicidio da un reporter che si invaghisce di lei e poco dopo, giunta a casa nella villa dei bizzarri genitori romeni di professione medium, la ragazza assiste all'uccisione degli stessi, decapitati pure loro nel… leggi tutto
Portando il suo sguardo oltreoceano e raccontando in modo più disadorno una detection-story, Argento svela il lato morboso di ogni personaggio intrufolandosi dentro il frastornante malessere metropolitano. Minore rispetto ai capolavori che lo hanno preceduto, è un film comunque appassionato, appassionante e con momenti di grande terrore. Asia Argento si interfaccia con un…
Nell’incipit, ci troviamo in uno studio medico, dove una dottoressa di colore viene decapitata con uno strano aggeggio, ad opera di un cliente misterioso, del quale scorgiamo solo l’impermeabile che indossa e le mani guantate. Si tratta del serial killer, che sta mietendo diverse vittime e terrorizzando la città , utilizzando sempre la stessa macabra tecnica. A seguire…
Trauma è il film di Dario Argento più esasperato e disperato; il suo lungometraggio più ossessionato e sfiancato. La sua pellicola più inevitabilmente ripetitiva e ed ineluttabilmente dispiaciuta. Funzionalmente spiacevole.
È il suo film della crisi.
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Un'opera(zione) che palesa, attraverso uno sbandierato e…
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Commenti (18) vedi tutti
Terza regia americana per Dario Argento, per un film che tenta di aggiornare tematiche alla "Profondo rosso" adeguandole al nuovo contesto internazionale. Un film molto ben realizzato, che presenta però limiti dovuti a incongruenze di sceneggiatura e dialoghi poco curati.
leggi la recensione completa di undyingDeludente thriller psicologico di Dario Argento.
leggi la recensione completa di Furetto60Si salva giusto qualche scena. Poca roba.
commento di DebussyCome sempre Il maestro è fertile di fantasia. Fantastiche le morti. Peccato per Asia Argento. 7
commento di PepsinaConfuso mi e piaciuto il perché dei omicidi 4
commento di eros7378Non è ai livelli dei migliori film di Argento, ma è comunque godibile.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCol senno di poi a sapere come sarebbe finita la carriera del buon Dario, questo film è oro colaro. Preso a sé è un discreto film con qualche buona idea, ma nel complesso abbastanza dimenticabile
commento di malcomt
leggi la recensione completa di michelQualche buono spunto ma niente di più.
commento di Stelvio69Uno dei meno peggio degli ultimi film di Dario Argento,almeno qui qualche idea c'è…
commento di TalassoPoca tensione,pochi colpi di scena,a tratto lento (parecchio) e dispersivo…poche idee insomma. Attori mediocri. Non mi è piaciuto per niente.
commento di Blue Velvetesette e mezzo..anche se dario sai fare molto di meglio..moltissimo:-)
commento di zooooomk3Non uno dei migliori film di Dario Argento, ma non male
commento di ThrilverArgento doveva aver bevuto molto.
commento di rosariovoto :3
commento di alice89Sottovalutato. In realtà le scene sono costruite su un buon ritmo e gli attori tutti ben azzeccati. A volte c'è qualche incongruenza e un paio di passaggi non molto ben spiegati, ma in complesso è un ottimo film.
commento di carolinalioL'inizio del declino di dario argento
commento di vixTerribilmente noioso.Dopo 10 minuti non ho più resistito e ho dovuto spegnere il videoregistratore (e per fortuna che sono un fan di Dario Argento!).
commento di mosez