Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
MICROCOSMOS
Pianura padana; una famiglia benestante, lei avvocato, lui manager, gestisce un’allevamento di bestiame. Tre i figli; la ragazzina che vive i primi amori con apparente indifferenza, il ragazzo che sogna con l’elettronica e il giovane uomo che si è costruito il suo idillio pionieristico entro le mura rassicuranti dell’azienda famigliare. Mentre il padre subisce un umiliante gioco aziendale, la madre ritrova un alito di giovinezza prodigandosi per un ragazzo ferito. Forse perché inevitabilmente si nutre della sfortuna altrui (il macello), il benessere materiale non porta la felicità. Olmi ha sperimentato un tessuto narrativo denso e pieno di riverberi che unisce con insistenza il “presente” al ricordo. Il racconto così frastagliato sposta l’attenzione dall’evento narrato alle sue implicazioni morali e simboliche, ma la precisione del dato biografico consente al regista di non cadere nelle secche del film a tesi.
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