Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Film prodotto per la Rai e considerato a torto nella schiera dei lavori 'minori' di Olmi, La circostanza è un complesso quadro di famiglia che intende riassumere una serie di cambiamenti sociali in atto nell'Italia (e probabilmente non solo) della metà dei Settanta. Le famiglie si stanno sgretolando, i genitori non sono più al passo con i tempi, sono troppo distanti dai figli e nonostante la situazione apparentemente piuttosto agiata, i protagonisti del film di Olmi non se la passano poi così bene. Funziona - come sempre - la scelta di prendere volti sconosciuti (e che tali rimarranno, anche se nessuno qui sfigura) e di nuovo troviamo un montaggio un po' più nervoso rispetto al solito Olmi ed una colonna sonora roccheggiante con brani curati da Battisti (!) e Vince Tempera. Ma soprattutto la scelta di trattare tematiche ostiche e ruvide (addirittura compare una crudissima scena di mattanza bovina). Impegnativo. 7/10.
Agiata famiglia borghese lombarda: madre, padre, tre figli ormai grandi. Per ciascuno di loro c'è una 'circostanza' che cambia la vita: la madre incontra un motociclista reduce da incidente stradale; il padre, manager d'azienda, si rende conto di non riuscire più a stare al passo con la modernizzazione; una figlia ha un'avventuretta con un giovane, un altro figlio sta per diventare padre...
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