Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Meno profondo di “Un certo giorno”, con qualche psicologia confusa e qualche personaggio sfocato. Per il resto, la grandezza di Olmi si percepisce dal pudore dello sguardo, dal realismo con cui descrive esistenze tra le piu’ umili, da un’umanesimo di fondo che si tien sempre lontano da derive pietistiche, dal lirismo che non cade mai nel sentimentalismo, dall’indagine sociologica che non annaspa mai nella retorica, da una pacatezza rurale che non esclude l’affresco della nevrosi urbana.
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