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Un uomo, una donna

Regia di Claude Lelouch vedi scheda film

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La recensione su Un uomo, una donna

di passo8mmridotto
8 stelle

 

Era il 13 Settembre del 1965.

Su una spiaggia di Deauville in Normandia, sferzata dal vento freddo del nord, il giovane regista Claude Lelouch medita tristemente sui suoi insucessi cinematografici.

A 28 anni, ha al suo attivo cinque film, due dei quali sono stati bloccati dalla censura, altri due stroncati dai critici e senza alcun successo alle casse, mentre "Una ragazza e cento mitra" ottiene una tiepida accoglienza, che non basta a scongiurare il probabile fallimento della sua casa di produzione per eccesso di debiti.

La sua passeggiata solitaria è interrotta dall'arrivo di una giovane donna e da una bambina. Lelouch stacca dai suoi pensieri e prova a immaginare il perchè di quella forestiera su quella spiaggia, in una giornata così brutta. Pensa che potrebbe essere lì per stare qualche ora con la sua bambina, che magari è ospite del collegio di Deauville. Pensa che potrebbe offrirle un passaggio per ritornare a Parigi...

Lelouch si rende conto di avere già in mente un soggetto per il suo prossimo film, e mentre fa ritorno a Parigi, pensa alla sceneggiatura, per la quale chiederà manforte a Pierre Uytterhpeven.

La storia è semplice, ed è forse per questo che diventerà uno dei più famosi film d'amore della storia del cinema.

Anne e Jean-Louis si conoscono una domenica a Deauville, dove hanno i figli in collegio. Entrambi sono vedovi, e sin dalla prime battute si rendono conto di provare empatia reciproca e di avere molti punti di vista in comune.

Tornano a Parigi insieme, si rivedono la settimana successiva, sempre di domenica, e si innamorano.

Jean-Louis è campione di rally, e partecipa a quello di Montecarlo, lo vince e poi attraversa tutta la Francia in macchina per andare da Anne.

Travolti dalla passione, fanno l'amore ma Anne, ossessionata dal ricordo del marito, tronca la relazione.

E' solo per poco, Anne e Jean-Louis sono destinati a ritrovarsi e a percorrere insieme un nuovo cammino di felicità.

Lelouch ha intuizioni decisamente azzeccate, nella scelta dei protagonisti: sono giovani e poco conosciuti, eppure Anouk Aimèe per questa interpretazione avrà la nomination all'Oscar, mentre Jean-Louis Trintignant era figlio di un campione di automobilismo, e aveva al suo attivo la bella prova nel film di Risi "Il sorpasso", a fianco del nostro Vittorio Gassman.

Ma non basta. Lelouch affida la colonna musicale a Francis Lai, ma "al buio", Lai crea note magiche senza mai vedere la pellicola, e anche per lui arriva un successo inaspettato, vince un Disco d'0ro e nel 1971 un' Oscar per la colonna di "Love story".

"Un uomo, una donna" è stato premiato con la Palma d'oro a Cannes, ha ottenuto un Oscar per il film in lingua straniera, un altro Oscar per la migliore sceneggiatura originale, e altri quaranta riconoscimenti.

Purtroppo, nel 1986 Lelouch decide di bissare il successo del suo splendido film, e produce "Un uomo, una donna oggi":

stessi attori, stesso compositore, per la originaria vicenda che prosegue, ma il film appare e scompare dagli schermi tra la generale

indifferenza del pubblico e della critica.

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