Regia di Claude Lelouch vedi scheda film
Il film che ha messo nella giusta luce un autore e regista come Lelouch, che sa di cinema in ogni sua cellula. Si è servito di una storia semplice, per non dire banale, per portare il suo discorso cinematografico alla ribalta e ci è riuscito in pieno, avendo anche il riconoscimento giusto che lo messo in evidenza a livello mondiale. Il film è stato fatto con pochi soldi ed il regista ha preso anche due attori, che allora in Francia ( non certamente in Italia!!), non andavano per la maggiore, il ruolo della Aimée era destinato a Romy Schneider, che non accettò. Lelouch fa un film tecnicamente parlando innovativo e singolare, coinvolgendolo con il fattore musicale, che poi fa parte integrante del film stesso, ed il tema rimarrà eternamente in vista. Usa il cromatismo in maniera efficace e significativa, il gioco delle riprese, il montaggio, tutto questo naturalmente farà storia nel cinema e nel mondo pubblicitario, cosa che forse orienterà certa critica alla denigrazione scatologica.
Il film vinse a Cannes assieme a Signore e Signori e Germi
Una storia banale, ma quello che conta è il racconto
colonna sonora più che famosa di Francis Lai
Una regia eccezionale, che sa mettere al servizio della storia tutti mezzi possibili.
Ci furono anche delle discussioni iniziali con il regista, ma dopo si chiarì tutto ed il risultato è evidente.
Fu la sua vera affermazione in patria
Nel ruolo del marito morto, famosa è la sua canzone di Moraes ed la voce della colonna sonora
Nel ruolo della moglie morta
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta