Trama
Francesco Dellamorte ha scelto di rinchiudersi in una sorta di esilio volontario come guardiano del cimitero di un piccolo paesino. Con lui vive solo una strana creatura, una specie di muto folletto chiamato Gnaghi. Un brutto giorno però i morti decidono di tornare in vita, uscendo dalle loro tombe e seminando il terrore nel borgo. Dellamorte si vede così costretto a intervenire, uccidendo i morti per la seconda volta e seppellendoli di nuovo. L'horror italiano tenta di rivitalizzarsi rivolgendosi all'immaginario "noir" di Dylan Dog. Il risultato è apprezzabile, soprattutto per l'inconsueta dose di ironia. Singolari le interpretazioni di Everett e della Falchi.
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Commenti (15) vedi tutti
Uno dei film italiani più belli e interessanti degli anni 90, è un crimine che Soavi abbia avuto così poche occasioni di stare dietro la macchina al cinema, in Italia i giovani autori di quegli anni avevano una vita difficile.
commento di frankdeniroMamma mia che schifo di film come si può dire horror
commento di Barone13un trentenne che si innamora perdutamente in pochi minuti, che indossando camicia e pantaloni non si accorge se ha con sè il revolver, che tra l'altro spara una dozzina di colpi senza doversi ricaricare, non credo necessiti di commenti ... si salva solo la scenografia e ambientazione horror molto curata
commento di MaciknightBellissima trasposizione cinematografica del romanzo sclaviano, ricolma di citazioni, cupa ironia e mammelle della Falchi. Più Dylan Dog di Rupert Everett non ce n'è. Ma solo esteticamente. Dyd e Dellamorte appartengono a due universi morali opposti ma complementari. "Darei la vita per essere morto". Voto: 9 Gna
leggi la recensione completa di ProfessorAbronsiusIronico e sanguinolento, molto pessimistico.
leggi la recensione completa di giansnow89Cavolata. Non perdete tempo a guardarlo. Regalo mezza stella solo per il legame col personaggio bonelliano, ma qui non compare nè la sua ironia, nè il suo fascino.
commento di bebabi34Un film del terrore intristo di humor e che non si prende tanto sul serio. Piacevoli le scene in cui il raccapricciante si mescola al grottesco.
commento di deggionon mi dispiace.
commento di scollo 88E questa sarebbe la trasposizione cinematografica di Dylan Dog? Ma mi faccia il piacere!
commento di DaltonUn film veramente orribile. La storia è insensata -una successione di episodi il ci unico motivo d'essere pare mostrare le grazie della Falchi- e noiosa, e il film non ha nulla in comune con l'ironia e l'originalità di Dylan Dog.
commento di miyaBellissimo e visivamente molto particolare questo film è una chicca..
commento di principessasofiaIL film è molto surreale ambientato a Boffalora…Molto belle le scene d'erotismo nel cimitero…lugubre
commento di AbeSadaSoavi realizza uno dei suoi film piu' riusciti e rivela una certa maturita' espressiva.Fin troppo teorico ma fascinoso,grazie ad un 'ambientazione suggestiva e alcune buone trovate.
commento di ripley77Il giudizio è scontatissimo visto che viene da uno che nella propria libreria annovera solamente fumetti… bellissimo e divertente, grottesco quanto basta… e poi Rupert è Dylan!
commento di RageAgainstBerluscaPretenzioso.irritante ma enormemente originale e divertente questo film pieno di zombie (grande la sequenza con gli zombie scout)e dotato di un senso dell'humor particolare.Soavi si conferma il miglior regista Horror della nuova generazione.
commento di superficie 213