Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Il film venne diviso in due parti per esigenze commerciali ma è innegabile che tra prima e seconda parte ci siano delle differenze ben tangibili.A mio parere mentre per la prima parte possiamo tranquillamente parlare di capolavoro qui la situazione è diversa perchè pur avendo iniziato nel sentiero tracciato dalla prima parte poi in questa seconda parte il lirismo che prima attenuava le istanze politiche viene irrimediabilmente meno in favore della drammatizzazione.L'ideologia diventa protagonista di un processo al padrone che diventa un vero e proprio gioco al massacro,una lotta senza quartiere il cui esito sarà una sconfitta per tutti.Ma qui proprio per affannarsi a spiegare le ragioni delle parti in causa il film arriva a essere didascalico.Nella seconda parte accanto a De Niro e Depardieu assumono importanza fondamentale i personaggi di Attila e Regina(Sutherland e Betti) autori di azioni diaboliche e che incarnano con feroce parossismo due figure di malvagi assoluti lontani da qualsiasi tipo(e volontà) di redenzione.Dopo l'ideologia nel finale si apre al sogno,al canto popolare, alle sequenze di massa che sembrano prese dal cinema russo degli anni d'oro del muto.Comunque sia l'atto secondo è una chiusura degnissima di una saga familiare raccontata con grande partecipazione perchè se Bertolucci non riesce a ripetere quel miracolo narrativo della prima parte è per eccesso di zelo filologico, è per generosità illustrativa,è per rendere perfettamente comprensibile tutto quello che gli si è agitato dentro per decenni.L'Emilia riportata da Bertolucci è parente stretta con quella reale pur non sentendo Bertolucci il bisogno insopprimibile di verosimiglianza.Bertolucci esplora vari generi dal racconto corale contadino fino al melodramma lacerante.E comunque ci regala una delle prove autoriali italiane più impressionanti.
qui l'ideologia tende a prevalere fino ai toni magici del finale
sempre vigoroso
ottima prova
personaggio luciferino reso con bravura
ottima
apparizione di grande classe
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