Trama
Alfredo (De Niro), troppo succube ai fascisti, viene lasciato dalla moglie (Sanda); Olmo (Depardieu) subisce la repressione politica fino alla Liberazione, quando guida i contadini cotro il padrone, Alfredo. Il fattore (Sutherland) viene ucciso con la sua amante (Betti), Alfredo è condannato simbolicamete a morte. Ma l'amicizia fra i due uomini cresciuti insieme non viene meno. Si accentua, in questa seconda parte, la dicotomia fra le ambizioni storicistiche e i compromessi di spettacolarità, con un finale "sublimato" in una coreografia populista. Ne risentono anche gli interpreti.
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Commenti (11) vedi tutti
Un Bertolucci epico, forse a volte troppo retorico, ma l'affresco che ne deriva è di indubbio fascino, reso ancora più magico dal lavoro di Vittorio Storaro e dalla colonna sonora di Ennio Morricone
leggi la recensione completa di galavernaUn autentico capolavoro.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSi respira la storia. Ma non quella del 1918-1945. Quella del fanatismo ideologico degli anni '70.
commento di putrellaPietra miliare.
leggi la recensione completa di giansnow89Film da dimenticare di corsa !
leggi la recensione completa di chribio1Gli attori sono bravi ma il copione fa schifo,sembra sia stato scritto da un depravato ,beh d'altronde da uno che ha diretto l'ultimo tango a Parigi cosa ti vuoi aspettare!!
commento di wang yuEffettivamente le tante ore iniziano a sentirsi nella seconda parte. Forse la follia di Attila rimedia ben poco… l'analisi delle situazioni sentimentali non risolleva la fine del film.
commento di sillabaUn gran filmone, in tutti i sensi.
commento di Artemisia1593Vedi quanto scritto sul primo atto
commento di tafocome gia scritto per atto I
commento di stanoliverla recensione al secondo atto è inclusa in quella al primo.
commento di klimt82