Estate 1944: una cameriera viene assassinata ad Amburgo e un innocente è accusato del delitto. Un ispettore di polizia scopre il vero colpevole, ma ci si mettono di mezzo le Ss che vorrebbero sfruttare l'occasione per un ulteriore giro di vite razzista. Ogni tentativo di fare giustizia fallisce e lo stesso ispettore viene punito per la sua insistenza nel cercare di portare alla luce la verità. Sulla base di un fatto realmente accaduto, un atto di accusa postumo al regime hitleriano da parte di Siodmack, tornato in patria dopo la fine della guerra. Solido nella narrazione, il film (di produzione tedesca) presenta una ricostruzione ambientale efficace e si avvale di interpreti convincenti.
E' interessante questo film tedesco (della Germania Federale) ambientato durante il nazismo, non solo perché è fatto bene, ma anche perché ogni tanto ci vuole. Visto infatti che sul nazismo è stato girato un diluvio di titoli da cineasti di tutto il mondo, ogni tanto è il caso di vedere come i tedeschi hanno rappresentato se stessi appena un paio di decenni… leggi tutto
E' interessante questo film tedesco (della Germania Federale) ambientato durante il nazismo, non solo perché è fatto bene, ma anche perché ogni tanto ci vuole. Visto infatti che sul nazismo è stato girato un diluvio di titoli da cineasti di tutto il mondo, ogni tanto è il caso di vedere come i tedeschi hanno rappresentato se stessi appena un paio di decenni…
Sono abituato a vedere Siodmack nei suoi splendidi noir ma quando il livello e la ricostruzione del periodo nazista unito alla storia raggiungono questi livelli non si puo' che essere felici.Un bianco -nero perfetto e una tensione narrativa equilibrata fino al bel finale.Molto consigliato.
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Commenti (1) vedi tutti
Quando il maniaco non è un genio del male, ma un banale e viscido frequentatore di bettole.
leggi la recensione completa di Baliverna