Regia di Christopher Crowe vedi scheda film
Ann Hecker (Annabella Sciorra), psichiatra mentecatta, si innamora di Doug McDowell (Jamey Sheridan), aviatore dai gusti bizzarri in fatto di letto, amante di Eve Abergrey (Deborah Unger), a sua volta paziente di Ann. Quando Eve muore impiccata, l'ispettore Morgenstern (Anthony LaPaglia) sembra far convergere i propri sospetti prima su un ex-galeotto (John Leguizamo) fissato con le immagini di donne squartate, e quindi sullo stesso Doug, il cui comportamento non appare propriamente cristallino. Ma l'assassino è un altro, svelato soltanto in un inverosimile e pretestuoso finale.
a corto di idee, a Crowe non rimane di meglio che bluffare con lo spettatore, portandolo continuamente fuori pista senza poi degnarsi di offrire una spiegazione di certe inspiegabili impennate. Se dunque il plot narrativo è a pezzi, i dialoghi non vanno meglio e quel che rimane del film è il viso da porcona di Deborah Unger, che avrebbe fatto meglio a rimanere vestita per tutto il film.
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