Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Tratto da un romanzo e coosceneggiato con l'autore del romanzo, Cecchi d'Amico ed il regista. La figura femminile è esemplare, e si vede che il regista è stato attratto da questa, trovando anche l'attrice ideale. Quello che perde è nello sfaldamento della storia, ondulante e nel personaggio principale maschile, male scritto e peggio interpretato.
Peccato si vede che Comencini teneva molto al film, ma evidentemente ha trascurato troppo il resto.
Un'avvocato assicuratore si trova ad indagare per una morte sospetta, la famiglia che si presenta non è delle più esemplari
Morricone sottolinea alla perfezione la storia, senza prevaricazioni ed è quasi irriconoscibile, ma perfetto,
Bravissima, un ruolo che le rende giustizia nel cinema, dove era destinata anche fisicamente, dopo il film con Bellocchio non aveva avuto delle grandi occasioni e la singolare interpretazione dei Promessi Sposi in Tv le aveva tagliato le ali verso i produttori cinematografici, sempre diffidenti del successo televisivo, allora, ed invece oggi è l'inverso.. Paola dovevi nascere oggi, non avresti avuto concorrenti!
Scritto sciattamente ed intepretato con noia, questo attore che ha vissuto di faccia e fisico, senza mai dare troppo a quello che intepretava a lungo andare a fatto dei danni
Il tenatativo di Comencini di fare un giallo fuori dai canoni non è perfetto, anch se c'era la volontà, ma gli è sfuggito la coordinanzione della trama e la scelta degli attori, escluso la pItagora che è veramente brava
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