Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Gli artisti circensi da strada Franco e Ciccio tentano la fortuna emigrando nel States ma per errore finiscono in uno staterello del Sudamerica dove si ritrovano in mezzo a faide politiche tra dittatori e ribelli che giocano a fare i nuovi dittatori. Anche nei rapporti uomo donna. E gli Usa muovono i fili ai burattini (che sono tutti i protagonisti!). I DUE PARÀ ovvero "il film di Franco Benenato, in arte Franchi, e Francesco Ingrassia, detto Ciccio, che non si vede in televisione da anni". E, recuperando la visione in dvd (pure esso raro), si potrebbe malignarne (o intuirne?) il perché. Dietro la facciata della solita farsa del duo comico siciliano sembra esserci un attacco alla politica in generale. Se è palese il dito contro gli americani che, alle spalle dei grandi avvenimenti, sono i padroni di mezzo Mondo (l'altra metà era dei sovietici) qua si punta il dito anche contro chi guida le rivolte, spesso per prendere il posto al potere come nuovo dittatore (vedi il maresciallo Tito e le Foibe). C'è pure un garbato e sincero maschilismo contro certe donne (c'è l'amante di tutti i dittatori e le guerrigliere che, come nuove amazzoni, hanno interesse che rimanga la disuguaglianza di sesso) e, in fin dei conti, il film sembra voler dire che il Mondo si muove tutto intorno agli Usa e alla f..a. Lucio Fulci fa le prove per il successivo cinema impegnato. Non piace alla Destra, vista come fascista e succube degli americani, non piace alla Sinistra, che sembra la falsità allatta allocchi, non piace alle Femministe, viste come ipocrite e profittatrici ma piace a me. Che, a questo punto, mi autonomino "Dittatore della Critica"!!!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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