Axel Foley decide di seguire il caso di un suo collega che è stato gravemente ferito da una misteriosa donna vestita di nero. La dark lady, a quanto pare, è al servizio di una pericolosa gang di trafficanti d'armi. Si viene così a scoprire che la banda esporta clandestinamente ordigni d'ogni tipo a vantaggio di un fantomatico dittatore del centro America.
Note
Eddie Murphy riprende ancora una volta il suo personaggio più famoso, quello del poliziotto scanzonato e dalla battuta facile in trasferta a Beverly Hills. Ma la seconda puntata non vale la prima: le situazioni sono riciclate, le battute non fanno più ridere, Murphy si limita a rifare se stesso.
Stessi attori, stesse musichette, stessi doppiatori ma il tutto si ferma lì, il primo film rimane distante anni luce questo è una scemenza senza senso (a cominciare da Brigitte Nielsen).
Ancora Axel Foley a Beverly Hills a indagare su dei trafficanti (questa volta di armi) vestiti da rispettabili uomini d’ affari. Non fu un gran successo perché troppo simile al primo film, quasi una copia-carbone. E meno male che i seguiti dei grandi successi abbondavano in quel periodo.
Seconda puntata delle avventure del poliziotto di Eddie Murphy. Il tutto, però, sembra un remake del primo film di Martin Brest, nonostante le sottotrame del ferimento del tenente Bogomill (Ronny Cox) e la vichinga Brigitte Nielsen come cattiva (accanto a Jürgen Prochnow); forse un po' più volgare e un po' più misogino.
Prodotto usa e getta, senza pretese e consapevolmente futile, realizzato al solo scopo di sfruttare l'onda lunga del successo di Eddie Murphy e del primo capitolo, pur vivendo di rendita (l'odore di riciclo è forte) e affidandosi troppo alla sua star, comunque ancora a pieno regime, conserva una sua personalità visiva ben marcata.
Straordinario EDDIE MURPHY nella recitazione e nel ritmo spumeggiante che offre nel ruolo del poliziotto!!! La risata nel doppiaggio italiano di Tonino Accolla è favolosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Volendo, il seguito di "Beverly Hills Cop" è anche più divertente del primo ed anche più avventuroso. Ma è questo il punto, il divario fra il primo ed il secondo film dove la comicità diventa buffoneria e l'azione diventa esagerata.
Chiaramente peggiore del primo, ma tutto sommato guardabile. Nella prima parte la commedia non c'è e viene sostituita dal poliziesco. Le situazioni tendono a ripetersi ma comunque tengono incollato lo spettatore
Mediocre sequel di un classico action movie anni ’80: alla regia Tony Scott ha sostituito Martin Brest e decisamente il film non risulta all’altezza del predecessore.
Tony Scott rappresenta l'ombra sbiadita del fratello e la sua regia piatta (poke eccezioni nella sua karriera) rende la pellikola ridikola, kontraddistinta unikamente da una volgarità dilagante.
Tony Scott, per una volta (?) non è all'altezza della buona sceneggiatura e del modus operandi dell'episodio precedente. Farà di meglio ne L'ULTIMO BOY SCOUT. Il cast è ancora affiatato e Murphy strappa ancora qualche grossa risata.
TRAGICAMENTE LOFFIO E SENZA ALCUNA TROVATA NE' DI REGIA NE' STILISTICA UN SEGUITO IGNO BILE E SENZA VERVE.MURPHY FA' QUEL CHE PUO',MA NON BASTA.SPAZZATURA.
hanno fatto ieri sera sul 27 il seguito del primo sempre con gli stessi attori è un film carino . e lui lo spettacolo lo fa sempre tutto lui .tutto e sempre divertente
Un po carino
Risata contagiosa
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Dopo il magnifico successo fatto col primo film, Eddie Murphy torna nei panni del detective più fuori dagli schemi di Detroit. Cambia il regista. , in questo Tony Scott e si capisce a tratti. Molta gente si lamentò dicendo che questo secondo capitolo è stato più deludente del 1°..Può essere vero per quanto riguarda il fattore serietà della trama e… leggi tutto
Seconda indagine per il piedipiatti più sboccato e irriverente di Detroit: dopo tre anni (ma nella finzione sono due), ritornano quindi sullo schermo Axel Foley (Eddie Murphy) e i suoi due amici e colleghi di Beverly Hills – ancora interpretati da Judge Reinhold e John Ashton – per incastrare la famigerata "banda dell'Alfabeto", con al vertice una diabolica Brigitte… leggi tutto
E’ uscito da poco il quarto capito di Beverly Hills Cop e cosi ho pensato di fare una mini classifica dei film.
Come sempre, sottolineo la totale soggettività della mia classifica su questi film con Eddie…
hanno fatto ieri sera sul 27 il seguito del primo sempre con gli stessi attori è un film carino . e lui lo spettacolo lo fa sempre tutto lui .tutto e sempre divertente
Un po carino
Risata contagiosa
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Commenti (18) vedi tutti
Stessi attori, stesse musichette, stessi doppiatori ma il tutto si ferma lì, il primo film rimane distante anni luce questo è una scemenza senza senso (a cominciare da Brigitte Nielsen).
commento di Tex MurphyAncora Axel Foley a Beverly Hills a indagare su dei trafficanti (questa volta di armi) vestiti da rispettabili uomini d’ affari. Non fu un gran successo perché troppo simile al primo film, quasi una copia-carbone. E meno male che i seguiti dei grandi successi abbondavano in quel periodo.
commento di Mr RossiSequel noioso e stanco.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSeconda puntata delle avventure del poliziotto di Eddie Murphy. Il tutto, però, sembra un remake del primo film di Martin Brest, nonostante le sottotrame del ferimento del tenente Bogomill (Ronny Cox) e la vichinga Brigitte Nielsen come cattiva (accanto a Jürgen Prochnow); forse un po' più volgare e un po' più misogino.
leggi la recensione completa di Marco PoggiL'atmosfera imbastita, che comunque non replica l'innovatività del primo capitolo, è quella giusta, e il fan si sente a casa.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoProdotto usa e getta, senza pretese e consapevolmente futile, realizzato al solo scopo di sfruttare l'onda lunga del successo di Eddie Murphy e del primo capitolo, pur vivendo di rendita (l'odore di riciclo è forte) e affidandosi troppo alla sua star, comunque ancora a pieno regime, conserva una sua personalità visiva ben marcata.
commento di degoffroEddie Murphy e poco altro, nettamente inferiore al primo, ma non per questo da buttare.
commento di near87Straordinario EDDIE MURPHY nella recitazione e nel ritmo spumeggiante che offre nel ruolo del poliziotto!!! La risata nel doppiaggio italiano di Tonino Accolla è favolosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
commento di Utente rimosso (CAVALLERO1968)Volendo, il seguito di "Beverly Hills Cop" è anche più divertente del primo ed anche più avventuroso. Ma è questo il punto, il divario fra il primo ed il secondo film dove la comicità diventa buffoneria e l'azione diventa esagerata.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Cosi cosi,discreto ma nulla di più!
commento di tontolino72Chiaramente peggiore del primo, ma tutto sommato guardabile. Nella prima parte la commedia non c'è e viene sostituita dal poliziesco. Le situazioni tendono a ripetersi ma comunque tengono incollato lo spettatore
commento di XANDERdiscreto… 6
commento di Del PieroMolta delusione per il secondo capitolo. Eddie Murphy è sempre spumeggiante ma il film non lo è.
commento di IGLIMediocre sequel di un classico action movie anni ’80: alla regia Tony Scott ha sostituito Martin Brest e decisamente il film non risulta all’altezza del predecessore.
commento di Paul HackettTony Scott rappresenta l'ombra sbiadita del fratello e la sua regia piatta (poke eccezioni nella sua karriera) rende la pellikola ridikola, kontraddistinta unikamente da una volgarità dilagante.
commento di howlTony Scott, per una volta (?) non è all'altezza della buona sceneggiatura e del modus operandi dell'episodio precedente. Farà di meglio ne L'ULTIMO BOY SCOUT. Il cast è ancora affiatato e Murphy strappa ancora qualche grossa risata.
commento di DaltonMURPHY SI RIPETE MA NON BASTA PER SALVARE IL FILM DALLA MEDIOCRITA'
commento di RICHIARDTRAGICAMENTE LOFFIO E SENZA ALCUNA TROVATA NE' DI REGIA NE' STILISTICA UN SEGUITO IGNO BILE E SENZA VERVE.MURPHY FA' QUEL CHE PUO',MA NON BASTA.SPAZZATURA.
commento di superficie 213