Paul Sullivan, avvocato della Lega internazionale per i diritti civili, in Irlanda per un'inchiesta, viene freddamente ucciso dalla polizia. La versione ufficiale attribuisce la morte al tentativo di Sullivan di forzare un posto di blocco, ma è una menzogna. Di questo è convinta Ingrid, la sua fidanzata, che si mette a indagare e, con l'aiuto di un poliziotto inglese, scopre alla fine la verità. Al festival di Cannes 1990 riemerge Ken Loach, premio speciale della giuria, con un film duro, freddo e politico come ormai non se ne facevano più. Frances McDormand (Blood Simple di Joel Coen e America oggi di Robert Altman) è bravissima.
«Il possesso dell’Irlanda, morale e materiale, su fino al sole e giù fino al centro della Terra, spetta di diritto al popolo irlandese» (James Fintan Lalor, giornalista e rivoluzionario irlandese vissuto nella prima metà dell’ottocento).
Tra le tante opere di Ken Loach premiate a Cannes, nella fattispecie con il Premio della giuria, L’agenda nascosta… leggi tutto
Film di denuncia dei crimini degli apparati segreti in Irlanda, ma ovviamente anche in tutto il mondo, quelli che se uno ne parla nella realtà, gli imbecilli benpensanti e i servi delle mafie politiche, giornalisti, funzionari, etc, sono subito pronti a etichettarti come complottista. Ci credono solo per i film, invece la realtà è candida e pura. La realizzazione è… leggi tutto
Il ritorno al cinema (sebbene in Italia non sia mai uscito sul grande schermo, ma direttamente in vhs) di Ken Loach dopo circa un decennio di lavori televisivi è proprio con questo L'agenda nascosta, a cavallo fra dramma e poliziesco e con i consueti toni di denuncia che appartengono in pieno al regista. Si tratta della prima sceneggiatura per lui scritta da Jim Allen, che in seguito firmerà… leggi tutto
Film di denuncia dei crimini degli apparati segreti in Irlanda, ma ovviamente anche in tutto il mondo, quelli che se uno ne parla nella realtà, gli imbecilli benpensanti e i servi delle mafie politiche, giornalisti, funzionari, etc, sono subito pronti a etichettarti come complottista. Ci credono solo per i film, invece la realtà è candida e pura. La realizzazione è…
«Il possesso dell’Irlanda, morale e materiale, su fino al sole e giù fino al centro della Terra, spetta di diritto al popolo irlandese» (James Fintan Lalor, giornalista e rivoluzionario irlandese vissuto nella prima metà dell’ottocento).
Tra le tante opere di Ken Loach premiate a Cannes, nella fattispecie con il Premio della giuria, L’agenda nascosta…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perché il…
Il ritorno al cinema (sebbene in Italia non sia mai uscito sul grande schermo, ma direttamente in vhs) di Ken Loach dopo circa un decennio di lavori televisivi è proprio con questo L'agenda nascosta, a cavallo fra dramma e poliziesco e con i consueti toni di denuncia che appartengono in pieno al regista. Si tratta della prima sceneggiatura per lui scritta da Jim Allen, che in seguito firmerà…
Loach usa la questione irlandese come pretesto per approfondire una presunta,ma verosimile,macchinazione nata per fare cadere il governo laburista e portare al potere Margaret Thatcher.
La visione di questo film,mi ha fatto pensare,oltre alla conferma della militanza "rossa"di Loach nonchè all'ottima prova attoriale di Brian Cox e Frances McDormand ad una italica considerazione;…
Il thriller politico si fonde con la denuncia.Firmato Ken il rosso.Questo film in cadenze da thriller getta una luce assai inquietante sulle responsabilità politiche della polizia di Sua Maestà,dei servizi segreti e anche dei servizi segreti americani.Tutti intenti a far diventare più solido il governo inglese.Tutto parte da un inchiesta sulla fine sospetta di un attivista…
Film lodevole dal punto di vista del contenuto, ma non del tutto riuscito a livello di linguaggio. Dopo una bella sequenza sui titoli di testa, la pellicola si dilunga in molte sequenze zeppe di dialoghi e la struttura dell'opera ne risente. Comunque molto bravi Brian Cox nel ruolo del commissario che, alla fine, deve scendere a compromessi e la coeniana Frances McDormand in quelli della…
La prima cosa da ricordare è che questo film di Ken Loach fu realizzato prima di "In nome del padre" (1993), di "Michael Collins" (1996) e di" Bloody Sunday" (2002). Prima di diventare un regista "di bandiera" (rossa, naturalmente), Loach realizzò questo film poco conosciuto, ma molto meritevole nel denunciare i metodi "cileni" usati dalla polizia inglese nei confronti di appartenenti (o molto…
Emanuela Martini,Lost Highway,Film Tv : "Sunday bloody Sundey" : Domenica,30 Gennaio 1972,un cinema di Londonderry(per gli irlandesi solo Derry)proietta un doppio programma:I magnifici sette e Domenica,maledetta…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
I film di Loach non sono mai banali ma questo non mi ha entusiasmato.
commento di ezioFilm teso, asciutto, amaro nel suo disilluso realismo; forse troppo minimalista per parlare della questione irlandese.
commento di fornarolo