Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Fabrizio è un giovane parmigiano, di classe sociale elevata e idee rivoluzionarie che lo allontanano dal conformismo borghese della sua famiglia e dalla sua fidanzata. Tenterà di vivere la sua vita fuori dagli schemi, avrà una relazione con una zia, ma non riuscirà a tenersi fuori dal suo mondo di origine verso il quale tornerà.
Film complesso di Bernardo Bertolucci, il primo, in cui emerge chiara la sua cifra stilistica che prende spunto dalle Vague francesi, con tutto il repertorio di soluzioni filmiche tipiche, e che elabora il suo discorso personale sui contenuti. Intellettuale, colmo di citazioni letterarie, il film è una spietata analisi sulle condizioni dell’alta borghesia che sembra quasi impossibilitata ad uscire dai suoi cliché e dal suo, almeno apparente, disimpegno. Tra le analisi sociali e politiche sembra emergere la forza dei sentimenti amorosi, unici in grado di scuotere realmente i personaggi e pure anch’essi destinati a soccombere di fronte alle esigenze che la società impone.
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