Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Sublime riflessione sui valori della borghesia. Finchè una società esisterà, una borghesia ci sarà sempre, e, quindi, questo film continuerà a vivere, forse per sempre.
Sia Morricone sia Paoli fanno sentire la loro presenza. Determinante per la piena riuscita del film.
La sua presenza sembra avere più una carica simbolica che interpretativa.
E' bella, e questo la rende anche brava in questo film senza la necessità che dica una sola sillaba.
Inizialmente ci si interroga sul suo valore o sul perchè sia stato scelto come protagonista dal Bernardo. Poi si capisce che è la perfetta incarnazione, fisica e morale, del suo personaggio.
Eccellente. Tutto ciò che fa di una donna una donna, lo è lei in questo film.
A me piace più in questa versione: provinciale e arrabbiato, disilluso e disordinato. Ha deciso di evolvere verso linguaggi più universali: è rimasto un autore, ma forse ha smarrito le sue vere radici.
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