Parma, 1962. Fabrizio, un giovane dell'alta borghesia, è preso da una serie di inquietudini personali e ideologiche. Ha una fidanzata, la borghesissima Clelia, con la quale però si lascia in fretta. Ha una mezza idea d'iscriversi al Pci, ma pure quella non sembra una soluzione. Ci sarebbe sempre la zia Gina, quella che viene da Milano, e con la quale ha una relazione. Ma pure questa dura poco. Il film è pieno di riferimenti letterari (da Stendhal, fino alla chiusa con un brano di Melville) e cinematografici (da Godard a Il fiume rosso di Howard Hawks), e soprattutto è uno dei pochissimi esempi di nouvelle vague nostrana. Probabilmente meglio questo Bertolucci "provinciale" e ribelle rispetto a quello più recente e cosmopolita.
Senza calcare troppo la mano con il lato più speculativo della storia e limitandosi a delineare con discrezione le traiettorie di un amore impossibile, Bernardo Bertolucci realizzò con "Prima della rivoluzione" un film che ancora oggi può avere qualcosa da dire. Insomma, un'opera frutto dei suoi tempi ma ancora capace di brillare di luce propria.
Colpisce che ad appena 23 anni si possa realizzare un'opera di tale forza espressiva, di tale incisività e vibrante maturità. Il quasi coetaneo Martin Scorsese ne restò folgorato... Adriana Asti, nel ruolo di Gina, di eccezionale intensità e disarmante bellezza...
Primo film importante di Bertolucci, girato all'età di soli 23 anni, ne attesta la maturità dal punto di vista tecnico e stilistico. Il film si svolge a Parma nel 1962. Seguiamo le vicende di Fabrizio, un giovane di famiglia borghese fidanzato con una ragazza di buona famiglia, Clelia, che però decide di lasciare poichè si sente attratto da Gina, una parente che sta attraversando un periodo… leggi tutto
La parabola esistenziale del giovane dell’alta borghesia di provincia che vorrebbe ribellarsi alle convenzioni sociali, ha una relazione con la zia milanese (un’efficace Adriana Asti, corteggiata sulle note della bella Ricordati di Gino Paoli) ma poi sposa la fidanzata alla quale la famiglia lo aveva destinato da sempre, poteva risultare più convincente se affidata a un… leggi tutto
Nel 1962 si consuma il dramma interiore di un ragazzo che: non ha voglia di lavorare, ha una bella fidanzata che però lo annoia, ha una relazione con una zietta giovane, carina e pimpante con il quale non sa come comportarsi per il futuro, sta pensando di aderire al Partito Comunista Italiano come un suo amico intellettuale...Poi qualche tempo dopo sarebbero iniziati in tutta Europa i primi… leggi tutto
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
Festeggiano a favor di telegiornale l'apertura di un ospedale alle porte di Milano dopo che loro e i loro predecessori del medesimo spettro politico hanno metodicamente smantellato la sanità pubblica in…
Fabrizio è un giovane parmigiano, di classe sociale elevata e idee rivoluzionarie che lo allontanano dal conformismo borghese della sua famiglia e dalla sua fidanzata. Tenterà di vivere la sua vita fuori dagli schemi, avrà una relazione con una zia, ma non riuscirà a tenersi fuori dal suo mondo di origine verso il quale tornerà.
Film complesso di Bernardo…
Oltre ad essere un documento storico d'indubbia portata, Prima della rivoluzione è interessante ed affascinante sotto molti aspetti.
Il protagonista è un giovane di Parma in crisi ideologica, comunista che non riesce mai ad andare in fondo alle cose. Vive persino la sua ideologia come una vacanza, un rifiuto a prescindere della società borghese che in realtà è…
Primo film importante di Bertolucci, girato all'età di soli 23 anni, ne attesta la maturità dal punto di vista tecnico e stilistico. Il film si svolge a Parma nel 1962. Seguiamo le vicende di Fabrizio, un giovane di famiglia borghese fidanzato con una ragazza di buona famiglia, Clelia, che però decide di lasciare poichè si sente attratto da Gina, una parente che sta attraversando un periodo…
Secondo film di un ancor giovanissimo Bertolucci.Tra i più interessanti, sicuramente il più ideologico e autobiografico. Il "prima" del titolo assume significati simbolico-profetici: una generazione si ribella ai padri (anche con gesti estremi: l'amico Agostino fugge da casa e lo trovano annegato nel fiume, è un incidente o suicidio?) anticipando il '68; ritorna disillusa ai valori borghesi…
Nel 1962 si consuma il dramma interiore di un ragazzo che: non ha voglia di lavorare, ha una bella fidanzata che però lo annoia, ha una relazione con una zietta giovane, carina e pimpante con il quale non sa come comportarsi per il futuro, sta pensando di aderire al Partito Comunista Italiano come un suo amico intellettuale...Poi qualche tempo dopo sarebbero iniziati in tutta Europa i primi…
Spiace stroncare un film di un regista così ambizioso come Bertolucci, uno di quelli che pensavano e pensano ancora in grande. Sta di fatto che ho trovato "Prima della rivoluzione" alquanto deludente. Bertolucci cerca la poesia dell'immagine, ma trova solo il poeticismo di parole ridondanti, tormentati flussi di coscienza malamente copiati da grande Alain Resnais. Così come i carrelli…
Anche questa settimana Labranca e' riuscito ad essere il solito ignorante , arrogante convinto di essere un intellettuale - categoria che tanto detesta nei suoi scritti ma della quale vorrebbe tanto far parte...-…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Chi ci abita vicino li conosce, ci parla. E sa che sono vivi non solo perché sono in continuo movimento alla ricerca del mare. Per questo alle volte il fiume non è scenario: in certi film la sua natura è forte e…
La parabola esistenziale del giovane dell’alta borghesia di provincia che vorrebbe ribellarsi alle convenzioni sociali, ha una relazione con la zia milanese (un’efficace Adriana Asti, corteggiata sulle note della bella Ricordati di Gino Paoli) ma poi sposa la fidanzata alla quale la famiglia lo aveva destinato da sempre, poteva risultare più convincente se affidata a un…
'Prima della rivoluzione' è l'eterno, cristallizzato momento in cui vive la borghesia dei primi anni '60 italiani: agire o non agire è assolutamente la stessa cosa per la tesi portata avanti in questo film da Bertolucci. Nichilismo e nouvelle vague in bianco e nero per una serie di riflessioni sull'immobilità della vita e l'impossibilità di una vera fuga dalle convenzioni. Bello, ma…
Quest'anno Mueller ha fatto le cose in grande: ha anche deciso di assegnare un Leone d'Oro alla carriera speciale per il 75esimo anniversario della nascista della Mostra di Venezia. La scelta è ricaduta su un regista…
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Senza calcare troppo la mano con il lato più speculativo della storia e limitandosi a delineare con discrezione le traiettorie di un amore impossibile, Bernardo Bertolucci realizzò con "Prima della rivoluzione" un film che ancora oggi può avere qualcosa da dire. Insomma, un'opera frutto dei suoi tempi ma ancora capace di brillare di luce propria.
commento di Peppe ComuneColpisce che ad appena 23 anni si possa realizzare un'opera di tale forza espressiva, di tale incisività e vibrante maturità. Il quasi coetaneo Martin Scorsese ne restò folgorato... Adriana Asti, nel ruolo di Gina, di eccezionale intensità e disarmante bellezza...
commento di DavideKingInk80