Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Il film di Blake Edwards è di solito considerato uno dei suoi meno riusciti. Nel contesto della sua filmografia è in effetti un film atipico. Fin dai titoli di testa, di Maurice Binder su musica di John Barry (praticamente il team dei coevi 007) si avverte l'intento di proporre una versione anti-cinetica e romantica dei film di James Bond. E da questo punto di vista le premesse sono già disattese, in quanto l' interesse per l' intrigo spionistico viene presto sacrificato a quello per la storia d'amore. Certo, non c'è traccia dell'umorismo cinico che caratterizza lo stile del regista, ricordato soprattutto per la saga della Pantera Rosa e per il celeberrimo Colazione da Tiffany, ma il romanticismo e la nostalgia di fondo ne fanno un film fuori dal tempo, sempre godibile per chi alla vita e alla narrazione di una storia chiede semplicità e genuinità. I due protagonisti sono all'altezza del non facile compito e, al di là di ogni ideologia politica, che si presenta solo come un inutile ostacolo alla felicità, rendono appassionante la loro vicenda. Senza dubbio da rivalutare.
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