Un colonnello dello spionaggio russo si innamora, ricambiato, di un'assistente del Ministro dell'interno inglese creando il panico nei rispettivi governi. Prima e più che un intrigo spionistico, il film è una storia d'amore molto tradizionale, ambientata nelle Barbados, e con tratti da feuilleton. Del tutto in parte la coppia Andrews- Sharif. La direzione di Edwards, in libera uscita dall'ambito della commedia, è soltanto corretta.
Un Omar piuttosto scarso come play boy. La storia di spionaggio è alquanto raffazzonata con un finale comunque interessante. JA abbastanza in parte anche se a volta sembra in imbarazzo. Decisamente perdibile e con gravi segni d'età. Voto. 4/5.
Si sbadiglia alla grande, quello che dicono e quello che succede non cattura mai il mio interesse,a un certo mentre sto per prendere sonno vengo svegliato da un esplosione!!era il finale grazie a Dio!!
Un addetto militare sovietico a Parigi e una segretaria ministeriale britannica, che ha appena chiuso una relazione con un ufficiale della RAF, si conoscono durante una vacanza ai Caraibi: è un caso oppure no? Nessuno si fida: i russi sorvegliano lui, gli inglesi lei. Fra i secondi c’è anche un diplomatico omosessuale, e perciò ricattabile, che sta tradendo la sua… leggi tutto
I bellissimi titoli di testa disegnati da Maurice Binder introducono ad un garbato inseguimento appoggiato alla musica di John Barry. La sagoma di Sharif si fa da presso a Julie Andrews che avvertita scruta la presenza dell’uomo dentro un caleidoscopio di colori rossi e blu. È uno slalom, nel dolce sospetto che pure induce all’incontro, come se il velo che copre il volto dell’altro fosse… leggi tutto
Se nel 1975 Giovanni Grazzini scrisse che questo film è «diretto e interpretato all'antica, di goffa ideologia, ma a conti fatti inerme, di quelli che s'entra, s'inghiotte e si dimentica», figuriamoci cosa dovremmo dire oggi riguardo al fatto che Il seme del tamarindo sia un film inutilmente ingarbugliato e nato vecchio, incomprensibile sia nello svolgimento che nelle… leggi tutto
Il film di Blake Edwards è di solito considerato uno dei suoi meno riusciti. Nel contesto della sua filmografia è in effetti un film atipico. Fin dai titoli di testa, di Maurice Binder su musica di John Barry (praticamente il team dei coevi 007) si avverte l'intento di proporre una versione anti-cinetica e romantica dei film di James Bond. E da questo punto di vista le premesse…
Se nel 1975 Giovanni Grazzini scrisse che questo film è «diretto e interpretato all'antica, di goffa ideologia, ma a conti fatti inerme, di quelli che s'entra, s'inghiotte e si dimentica», figuriamoci cosa dovremmo dire oggi riguardo al fatto che Il seme del tamarindo sia un film inutilmente ingarbugliato e nato vecchio, incomprensibile sia nello svolgimento che nelle…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
Quando Edwards ha coinvolto la moglie nei suoi lavori non è che sia sempre stato fortunato (ad eccezione di Victor/Victoria che è un piccolo capolavoro), e anche qui sicuramente non brilla. Il film si trascina parecchio e non riesce mai a coinvolgere fino in fondo. E Omar Sharif non è mai stato tra i miei preferiti. Peccato, si poteva fare molto di più. VOTO: 6
I bellissimi titoli di testa disegnati da Maurice Binder introducono ad un garbato inseguimento appoggiato alla musica di John Barry. La sagoma di Sharif si fa da presso a Julie Andrews che avvertita scruta la presenza dell’uomo dentro un caleidoscopio di colori rossi e blu. È uno slalom, nel dolce sospetto che pure induce all’incontro, come se il velo che copre il volto dell’altro fosse…
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Commenti (3) vedi tutti
Un Omar piuttosto scarso come play boy. La storia di spionaggio è alquanto raffazzonata con un finale comunque interessante. JA abbastanza in parte anche se a volta sembra in imbarazzo. Decisamente perdibile e con gravi segni d'età. Voto. 4/5.
commento di BradySi sbadiglia alla grande, quello che dicono e quello che succede non cattura mai il mio interesse,a un certo mentre sto per prendere sonno vengo svegliato da un esplosione!!era il finale grazie a Dio!!
commento di wang yuScialbo e sbiadito. A livello di un prodotto televisivo di qualche decennio fa (tutto sommato quindi discreto), ma molto più spento. Trascurabile.
commento di woody