Regia di Samuel Fuller vedi scheda film
In un Giappone anni cinquanta post conflitto mondiale e a mezza via tra modernità e tradizione, Robert Ryan è un sociopatico capo di un'associazione criminale, noncurante di lasciarsi morti per strada anche tra i suoi soci. La morte di due americani fa sì che il governo Usa mandi in loco, in spedizione incognita, un agente segreto per far luce sull'accaduto. L'incastro dei rapporti umani tra personaggi sfaccettati e coerenti e le scene d'azione, immerse in un mondo straniante e vivo e in una civiltà così distante e peculiare, sono gestiti con grande maestria dal grande regista. Evidente lo sviluppo di una storia con la finalità politica di mostrare l'intransigenza del governo del neo imperialismo americano nei confronti degli eventuali misfatti dei propri cittadini all'estero, che devono rappresentare un modello eroico (Robert Stack) e cooperazione possibile e vincente (storia d'amore tra Stack e Yamaguchi; unità tra polizia giapponese ed esercito americano) anche per realtà così diametralmente diverse.
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